18 Novembre 2024
“Una cima rossa contro la violenza sulle donne”
Navigando sui venti della speranza. Veleggiata di sensibilizzazione dedicata alle donne vittime di violenza sabato 23 novembre ore 10 a Marina di Riposto
La Lega Navale Italiana lancia “Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne”, la campagna nazionale che unisce le sezioni e delegazioni della LNI in tutta Italia contro ogni forma di violenza di genere.
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’associazione promuove una serie di iniziative solidali, culturali e sportive nelle diverse sedi per sensibilizzare la cittadinanza e ribadire con fermezza la condanna di “qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne”, come evidenziato nella risoluzione delle Nazioni Unite (54/134) del 17 dicembre 1999 che istituisce la ricorrenza.
La sezione di Riposto di LNI, aderendo a questa campagna antiviolenza nazionale, ha organizzato, per sabato 23, novembre, alle 10, una veleggiata di sensibilizzazione “Una cima rossa contro la violenza sulle donne-Navigando sui venti della speranza”, avvalendosi della preziosa collaborazione: del R.U.O , Centro di ricerca internazionale sulla comparazione giuridica, dell’ I.i.s “Leonardo” di Giarre, del Marina di Riposto-Porto dell’ Etna , ” dell’ Asi solidale, dell’ associazione “Centro Azione Donna”, dell’ associazione di volontariato “Rinascendo” e della “Casa del sollievo.
L’obiettivo della veleggiata è quello di imbarcare, a bordo delle barche confiscate alla criminalità ed assegnate, nell’ambito del progetto “Mare di Legalità” alla sezione di LNI, per regalare momenti di spensieratezza, ma anche momenti di riflessione, donne vittime di violenza, presenti nei Centri antiviolenza e nelle case di accoglienza del territorio, grazie alla collaborazione di alcuni centri ed associazioni antiviolenza aderenti all’ iniziativa solidale, insieme ai loro educatori ed educatrici e fare rete tra le varie associazioni ed istituzioni coinvolte, per fermare le continue stragi che segnano una triste deriva, quella delle tantissime vittime, ammazzate dai partner dopo convivenze o matrimoni lunghissimi.
Oltre alle autorità civili, militari e religiose, tra cui il sindaco della città marinara, Davide Vasta, il viceprefetto, Sarita Giuffrè, nonché presidente dell’associazione “Centro azione donna”, il comandante della locale capitaneria di porto, il t. v Diletta Volpe, l’arciprete don Marco Catalano e padre Daniele Raciti, parroco delle chiese Carmine e San Giuseppe, saranno presenti il presidente di LNI sezione di Riposto, Giuseppe Ballistreri, la presidente del R.uo, Daniela Mainenti, la dirigente scolastica dell’I.i.s “Leonardo” Tiziana D’ Anna, l’amministratore delegato del Marina di Riposto, Mario Zappalà, il rappresentante dell’international Car Club Taormina, federato Asi, Renato Raciti e la presidente della Casa del Sollievo e dell’associazione Rinascendo, Angela Leonardi, tutti partners dell’evento solidale.