16 Ottobre 2024
San Giovanni Galermo, le origini della confraternita San Giovanni Battista
San Giovanni Galermo, le origini della confraternita San Giovanni Battista. Il tema è stato affrontato da sangiovannesi doc lo scorso 12 ottobre.
San Giovanni Galermo, quartiere nel IV Municipio di Catania, è stato protagonista di una conferenza a carattere storico-culturale lo scorso sabato 12 ottobre. A fare da cornice la culla della popolazione sangiovannese, la chiesa madre sita nella piazza centrale.
Le origini del nome Galermo
Focus su dei manoscritti che hanno permesso di riscoprire parte della storia, non solo della confraternita, ma anche di San Giovanni Galermo. “Il nome di quest’ultimo è di origine ebraica. – spiega l’ex professore del liceo classico “Nicola Spedalieri”, Sergio Sciacca – A confermarlo una lamina in piombo trovata negli anni Cinquanta dello scorso secolo scritta, per l’appunto, in ebraico”. Una scoperta che ha fatto pensare che ci fosse una colonia di ebrei.
La conformazione del territorio
I documenti hanno svelato un altro dettaglio essenziale. In particolare, un manoscritto risalente al 1573 ha evidenziato come la chiesa si trovasse proprio sopra un punto attraversato in precedenza da una colata lavica. Quest’ultima ha distrutto il centro abitato, ma non la voglia di continuare a fare e a essere comunità nonostante tutto. “Un lavoro svolto grazie all’aiuto del governatore della confraternita Giovanni Aiello e del parroco Giuseppe Catalfo”, afferma il relatore della conferenza, Salvatore Tomasello. Tutto parte da una frase del papa Benedetto XVI: “La perdita delle proprie radici sarà la fine dell’Occidente”.
“Una frase da contestualizzare al giorno d’oggi. – spiega Tomasello (che è anche un confrate sangiovannese) – La globalizzazione sta cancellando le nostre origini. Scoprendo questi manoscritti abbiamo aggiunto un tassello al nostro passato”. Un focus sul passato in cui è stato appurato come la confraternita fosse un punto di riferimento per tutto il circondario.
Tanta la partecipazione e l’interesse dimostrati dalla popolazione a tale incontro, a cui hanno presenziato anche il presidente della confederazione delle confraternite Dino Laudani e l’attore teatrale Nuccio Anastasi.
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