Naufragio Bayesian, nessuna allerta meteo

Non è stata diramata nessuna allerta burrasca, poi è arrivato il downbrust ha travolto il Bayesian. Non è detto vi sia la scatola nera. Assoluto riserbo sulle immersioni.

La tanto attesa conferenza stampa sul naufragio del veliero Bayesian non ha sciolto tutti i dubbi sul perché l’imbarcazione di proprietà del magnate britannico Mike Lynch si sia repentinamente inabissata. Il pm di Termini Immerese, Raffaele Cammarano ha definito l’incidente come “Repentino e improvviso”. Le ipotesi di reato, contro ignoti, al momento sono di naufragio colposo e omicidio plurimo.

Nessuna allerta meteo il Bayesian poteva stare in rada

In rada, come spiegato da Raffaele Macauda, comandante della Capitaneria di porto di Palermo, vi era anche l’imbarcazione olandese che poi ha prestato i primi soccorsi e dalla scialuppa ha tirato in salvo i superstiti. “Entrambe le imbarcazioni potevano stare lì – aggiunge Macauda. Del resto, per quella sera, non c’era un’allerta di burrasca”.

Un downburst ha investito il veliero

“Il veliero – afferma il magistrato  – è stato investito da un downburst”,  un fenomeno meteorologico con forti raffiche di vento orizzontali in uscita dal temporale che possono raggiungere velocità anche superiori ai 100 km orari. “In plancia – ha spiegato il procuratore Cammarano – c’era un uomo dell’equipaggio, quando è avvenuto il nubifragio. L’attività di indagine è tesa proprio a capire cosa sia successo”. Il pm ha anche detto che “gli occupanti della nave erano scesi a Cefalù il giorno prima. Non erano scesi a Porticello. La notte del naufragio -ha aggiunto Cammarano – i membri dell’equipaggio non sono stati sottoposti ad alcol-test e drug-test. Erano molto provati sotto choc e avevano bisogno di cure”.

Il tentativo di salvarsi delle vittime

“I membri dell’equipaggio – precisa il procuratore di Termini Immerese Ambrogio Cartosio – non hanno l’obbligo di restare in Sicilia, ma devono dare  la massima disponibilità per essere risentiti”. Cammarano, nella ricostruzione dell’incidente ha spiegato che alcuni corpi sono stati trovati in una cabina diversa dal loro alloggio: “forse cercavano una bolla d’aria”.

Durante la conferenza stampa è stato chiarito che non è detto che il Bayesian fosse dotato di una scatola nera. Se così fosse le indagini sull’inabissamento sarebbero più complicate del previsto. Nessuna certezza anche sul fatto che i portelloni fossero aperti. Riserbo assoluto anche su ciò che i sommozzatori hanno visto durante le fasi di soccorso: “Possono essere informazioni che devono essere confermate da una seconda verifica”, conclude Cammarano.

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