05 Maggio 2024

Catania: l’ecosistema imprenditoriale

Catania: l’ecosistema imprenditoriale

La ricerca della Scuola Alti Studi di Lucca. Le buone prospettive di crescita del territorio

Una volta tanto Catania non è in fondo alle graduatorie.

Al 92° posto per Il Sole 24 Ore, al 97° per la Scuola di Economia Civile, al 103° per Italia Oggi, le principali indagini sulla qualità della vita nelle 107 province italiane, Catania registra un piazzamento migliore (57° posto) nell’indagine Gli ecosistemi imprenditoriali: un’analisi comparativa a livello provinciale. Lo studio del 2022 è stato condotto da Artes4.0 della Scuola Alti Studi di Lucca insieme all’Università olandese di Utrecht nell’ambito di una ricerca internazionale su 273 regioni europee.

Primo in Sicilia, è decimo nell’area Sud e Isole

Va bene che non è una indagine sulla qualità complessiva del ben vivere, dove Catania paga da sempre lo scotto di atavici problemi sociali, ma comunque lo studio di Artes 4.0 restituisce un quadro lusinghiero dell’ecosistema imprenditoriale etneo.

Ma cosa si intende per ecosistema imprenditoriale di Catania? 

Il termine fa riferimento a nove elementi di varia natura presenti nel territorio. Tra questi, c’è pure la finanza innovativa dove Catania, a dispetto di quanto si pensi, si posiziona bene a livello nazionale.

Inoltre, gli indicatori di imprenditorialità produttiva nella sola città di Catania sono buoni: 143 startup innovative; 25 PMI innovative; una ventina di grandi imprese con ricavi superiori ai 50 milioni di euro; un migliaio di nuove imprese ogni anno. I numeri crescono ancora quando si prende in esame tutto l’aggregato provinciale.

Se l’ecosistema imprenditoriale di un territorio è in salute, alla lunga l’impatto sarà positivo su alcune importanti variabili economiche e sociali, tra cui livello di povertà, numero dei NEET e tasso di disoccupazione giovanile.

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Rosario Faraci

Rosario Faraci