30 Giugno 2023
Piedimonte Etneo, domani la 1° edizione di “Un libro fa Presa”
Cinque serate a Presa, borgo in territorio di Piedimonte Etneo, per coniugare lettura e rilancio del territorio.
Al via domani 1 luglio la prima edizione di “Un libro fa Presa”, la nuova rassegna che trasformerà per tutto il mese di luglio il borgo di Presa, sull’Etna, in un suggestivo salotto letterario.
Cinque serate dedicate alle presentazioni di libri, spaziando da scrittori emergenti a proposte di rango regionale e superiore, con l’obiettivo di coniugare l’amore per la lettura alla valorizzazione del territorio. Dagli esordienti Pennisi e Sgandurra, ad autori siciliani di qualità come Tringale e La Rosa, fino a firme di rango nazionale come Roberta Corradin.
A promuovere la rassegna, senza alcun contributo pubblico e totalmente autofinanziata, le associazioni “Il Borgo di Presa” e “Pro Loco Presa”, impegnate nel rilancio e nella rigenerazione della frazione in territorio di Piedimonte Etneo. Si inizia domani, sabato 1 luglio, alle 18.30 al Belvedere Giovanni XXIII con la presentazione del racconto “La casa sotto la strada” (Ivvi edizioni) della scrittrice siracusana Maria Cristina Sgandurra.
A conversare con l’autrice i curatori della rassegna, l’attivista Giovanna Antonelli e il giornalista Francesco Vasta, tra i fondatori delle associazioni del borgo, presiedute da Salvatore Catanzaro e Antonio Vasta.
«La rassegna ‘Un libro fa Presa’ avrà come filo conduttore i concetti di trasformazione ed evoluzione – spiegano i curatori – nel contesto di un borgo siciliano che, dopo anni di abbandono, passa dallo spopolamento alla riscoperta. Aprono nuove attività, cresce l’interesse di tanti visitatori, turisti, nuovi residenti.
Un cambiamento innescato dall’impegno dei cittadini-volontari di Presa in tante iniziative come la rassegna, totalmente autofinanziate e mosse dall’amore per il borgo. Così mostriamo e facciamo conoscere il nostro paese a una platea sempre più vasta».
La rassegna, patrocinata dal Comune di Piedimonte Etneo, sarà anche dedicata al “Borgo dei 100 Volti”, omaggio al volume di Thierry Cron, fotografo francese di fama internazionale, residente a Presa, che, durante il periodo buio del lockdown, fotografò tutti gli abitanti del borgo etneo per poi riunire i tanti ritratti in un libro divenuto sempre più popolare fra gli appassionati del genere.