Palagonia, sequestrati beni ad un commerciante di carne

Sequestrati beni per un valore di circa un milione e mezzo di euro di beni, tutti riconducibili ad un imprenditore di Palagonia che operava nel settore dell’importazione e della vendita di carne. Si tratta di 9 fabbricati, terreni coltivati ad aranceto per un’estensione di oltre 2 ettari, 4 cavalli da corsa, autovetture e quote societarie.

Nel corso dell’ultimo decennio l’imprenditore aveva costituito diverse società omettendo, però di pagare tasse per circa un milione di euro. Il meccanismo fraudolento consisteva nell’omettere tutti gli adempimenti imposti dalla normativa tributaria per cli acquisti di beni da altri Stati UE, al fine di non versare l’I.v.a. dovuta sugli acquisti intracomunitari.

In passato l’uomo è stato denunciato per diversi reati, tra cui tentato omicidio e porto abusivo di armi, e risultato, anche con diversi carichi pendenti per reati contro il patrimonio, reati tributari e bancarotta fraudolenta.

Le indagini delle fiamme gialle hanno riguardato il periodo compreso tra l’anno 2010, quando si è manifestata per la prima volta la pericolosità sociale dell’uomo, e l’anno 2021, riscontrando una notevole sproporzione, pari a circa 2 milioni di euro, tra le fonti di reddito sue, del nucleo familiare conviventi e i beni acquisiti nello stesso arco temporale.