26 Gennaio 2019
Gilet gialli, violenti scontri alla Bastiglia
Durante l’undicesimo sabato di protesta dei gilet gialli, a Parigi vi sono dei violenti scontri alla Bastiglia, punto d’incontro tra i due principali cortei.
La situazione alla Bastiglia
Travisate con il passamontagna, delle persone hanno preso d’assalto le strade attorno al quartiere, distruggendo barriere di cantieri e usandole come barricate.
Secondo quanto riportato da Ansa che cita la testimonianza di alcuni partecipanti al corteo, la polizia ha reagito dopo l’attacco di un’avanguardia di manifestanti guidati da elementi di estrema destra e casseur. Una squadra di agenti antisommossa, spalleggiata da pompieri e una gigantesca ruspa, sta sgomberando rapidamente le barricate.
Centinaia di gilet gialli sono stati fatti arretrare sulla piazza della Bastiglia, mentre i protagonisti dei disordini sono stati spinti più lontano.
Il corteo di Marsiglia
A Marsiglia il corteo di protesta è iniziato alle 14.00 nella zona del vecchio porto. I manifestanti hanno sfilato in diversi punti della città. Intorno alle 15 nelle vicinanze del centro commerciale Centre-Bourse, in 4 mila sono entrati in contatto con la polizia. Alcuni feriti tra i manifestanti, curati dal servizio interno dei gilet gialli”medici di strada”.
Anche a Nantes duri scontri
Degli scontri sono scoppiati tra polizia e “gilet gialli” a Nantes e tre persone sono state arrestate. “Come i precedenti sabati a Nantes, ci sono stati molti lanci di pietre e persino un cocktail Molotov”, ha detto la prefettura della Loira Atlantica.
“La polizia ha risposto con gas lacrimogeno Ci sono stati tre arresti “, ha aggiunto la fonte. Inoltre, i manifestanti “hanno cercato di spingere i cancelli del tribunale e sono stati respinti”, ha detto la fonte. Secondo quanto riferito da Le Monde che cita un fotografo AFP sul posto, molti gas lacrimogeni sono stati sparati dalla polizia e un camion con un cannone ad acqua è stato posizionato nel centro della città. I dimostranti erano circa 2.000 secondo la valutazione di un giornalista dell’AFP.
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