Gilet gialli prima gli scontri poi la calma a Parigi

Dopo due settimane di autentico delirio la quinta manifestazione dei gilet gialli sembrava partire con relativa calma, ma nella zona degli Champs-Elysees sono cominciati gli scontri a Parigi.

Cominciati scontri, manifestanti in cammino verso l’Eliseo

Sembrava che la quinta giornata di manifestazione dei gilet gialli potesse trascorrere nella calma più assoluta. Con Parigi blindata dalla gendarmeria, e gli Champs-Elysees deserti. La polizia ha fermato ed identificato 64 persone, ma niente di paragonabile ai 500 della scorsa settimana. Gruppi di manifestanti però si stavano organizzando per raggiungere Eliseo, aggirando proprio i blocchi predisposti al “Grand boulevard”. In cammino attraverso strade laterali in direzione Trocadero i gilet gialli  hanno acceso fumogeni e aumentato la pressione, la polizia, che bloccava, ha fatto uso per la prima volta nella giornata di gas lacrimogeni.

La situazione sembra essere tornata alla calma dopo un sit-in dei manifestanti con le mani in testa ricordando le immagini degli studenti che una decina di giorni fa, a Mantes-la-Jolie, sono stati obbligati a rimanere a lungo in questa posizione dopo essere stati fermati dalla polizia. Una parte degli Champs-Elysees, è stata riaperta al traffico delle auto. Sono circa 200 i gilet gialli che sono tornati l grand Bouleverd intonando cori e la Marsigliese, ma senza creare incidenti. Aperta al traffico anche la grande rotatoria attorno all’Arco di Trionfo.

Arriva la settima vittima. È una donna di 44 anni

Segnatala intanto la settima vittima dall’inizio della manifestazione. Anche questa legata ai blocchi stradali dei manifestanti. A riferire sull’accaduto la radio France Bleu Picardie. Da una prima ricostruzione il fatto è avvenuto sulla nazionale 2, a nord-est di Parigi. La donna 44enne era in moto con il compagno, quando sono rimasti coinvolti in un blocco dei gilet gialli. L’uomo ha fatto inversione di marcia e un autovettura li ha travolti. La donna è morta sul colpo.

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