27 Novembre 2018

Russia Ucraina: si valutano nuove sanzioni per Mosca

Non accennano ad affievolirsi le tensioni della crisi Russia Ucraina, dopo il sequestro di tre imbarcazioni militari nel Mare del Nord tanto che l’Ue valuta nuove sanzioni per Mosca.

Il processo ai militari ucraini

Con l’accusa di “aver attraversato illegalmente il confine” russo“con l’uso o la minaccia di usare violenza”, un Tribunale  di Simeropoli in Crimea, ha disposto l’arresto, fino al 25 gennaio 2019, per due marinai della Marina militare ucraina. Secondo Raio Liberty, oggi è in corso l’udienza dei marinai ucraibi. Su 24 saranno trattati 12 casi. La pena massima prevista è il carcere per 6 anni.

Putin addossa le colpe a Kiev

Tra Mosca e Kiev, intanto continuano le reciproche accuse sulla responsabilità dell’incidente. Secondo i russi le navi della Marina ucraina sono entrate nelle acque territoriali della Russia su esplicite istruzioni delle autorità di Kiev e due agenti dell’Sbu, i servizi di sicurezza ucraini, che erano a bordo per coordinare la provocazione. Secondo il governo russo vi è di più. L’imposizione della legge marziale in Ucraina, infatti, è considerato un rischio per una escalation. Putin, inoltre, ha parlato con il Cancelliere tedesco Angela Merkel, addossando tutte le responsabilità dell’incidente all’Ucraina.

Un arrivo nuove sanzioni a Mosca ?

L’Europa intanto sta valutando la possibilità di nuove sanzioni verso Mosca. Si invitano tutti alla moderazione e nel frattempo si proseguono i lavori per valutare non solo nuove sanzioni ma anche per aggiungere persone o entità alla lista nera. Questa vieta i viaggi e prevede il congelamento dei beni per le pressioni della Russia sull’Ucraina.

Moavero: “Tra Russia e Ucraina vi sono situazioni molto complesse”

Il ministro degli Esteri italiano Enzo Moavero Milanesi ha spiegato come “Quelle tra Ucraina e Russia sono situazioni complesse. L’appello che abbiamo fatto formalmente ai due Paesi è di risolverle in modo pacifico con gli strumenti delle norme internazionali, quindi di non entrare in un’escalation militare“. Moavero, presidente di turno dell’Osce, ha anche ribadito “che si occupa del mantenimento della pace nell’area europea allargata“. Sulle sanzioni a Mosca ha specificato che “è un punto di cui parleremo al vertice europeo di dicembre. Da qui ad allora definiremo la nostra posizione con i partner europei“.

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redazione

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