17 Novembre 2018
Protesta gilet gialli contro il caro carburanti. Alta tensione e una morta
La protesta, nata spontaneamente in Francia denominata gilet gialli contro il caro carburanti, sta creando alta tensione in tutto il paese. Già si conta una vittima, 106 feriti di cui 5 in gravi condizioni.
Scontri a Parigi si temono ulteriori disordini
Vi scontri in vari punti del Paese e a Parigi i manifestanti sono arrivati a un centinaio di metri dall’Eliseo. La Polizia in assetto antisommossa li ha respinti anche con l’utilizzo di gas lacrimogeni. Verso place de la Concorde si temono altri disordini per la presenza dei black bloc. Le forze dell’ordine hanno fermato 52 persone. Per 32 delle quali è stato confermato lo stato di detenzione. Nel Paese sono più di 2 mila sono i punti definiti critici.
La situazione al traforo del Monte Bianco
Tra questi vi è un presidio di manifestanti nei pressi del traforo del Monte Bianco, tra la Francia e l’Italia. Questi hanno bloccato completamente l’accesso al traforo. Le forze dell’ordine anche qui sono intervenute con il gas lacrimogeno per allontanare alcune decine di gilet gialli. La Polizia ha comunque disposto il blocco dei mezzi pesanti nel tunnel che collega la Francia con l’Italia.
Una vittima in Savoia
Una manifestante è morta in Savoia, a Pont-de-Beauvoisin, investita da un’ automobile guidata da una donna che si è trovata nei pressi ed è stata presa dal panico. La donna stava accompagnando la figlia piccola dal medico quando i manifestanti hanno cominciato a dare colpi alla sua auto. Impaurita, la conducente ha accelerato ed ha investito una manifestante, rimasta uccisa. Sotto shock, la donna è stata posta in stato di fermo.
Vuoi rimanere sempre aggiornato?
Seguici su Facebook, Twitter e iscriviti al nostro canale Telegram.