07 Novembre 2018

Elezioni Usa: a Trump resta il Senato. Camera ai Dem dopo 8 anni

Le elezioni Usa di metà mandato hanno confermato i repubblicani al Senato, mentre la Camera passa ai democratici dopo 8 anni. A 2 anni dalla fine del suo mandato Trump, dopo aver intuito l’esito dei risultati ha commento che non vi è stato “nessun bagno di sangue”.

Dem bene alla Camera. Trump resiste al Senato

Se alla Camera l’onda blu democratica si è fatta strada, al Senato non ce l’hanno fatta a imporsi in Texas e in Florida. Nel primo caso Beto O’Rourke, l’Obama bianco, astro nascente del partito, ha sfiorato l’impresa ma ha dovuto cedere il passo a Ted Cruz, perdendo al fotofinish. Mentre nel Sunshine State Bill Nelson dopo un testa a testa si è dovuto arrendere all’ex governatore repubblicano Rick Scott.

Chi vince e chi ha perde

Altre due superstar della campagna elettorale democratica come Andrew Gillum, Georgia Stacey escono sconfitti in Florida e Georgia, sconfitti rispettivamente da Ron DeSantis e Brian Kemp. Tra le riconferme illustri al Senato, oltre a quella di Cruz, quella in Vermont dell’ex candidato dem alla Casa Bianca Bernie Sanders, quella in Massachusetts della possibile candidata nel 2020 Elizabeth Warren, quella in Virginia di Tim Kaine, ex candidato vicepresidente di Hillary Clinton.

Le new entry sono tutte tra i dem: a New York Alexandra Ocasio-Cortez con i suoi 29 anni diventa la più giovane a entrare in Congresso, Rashida Tlaib in Michigan e Ilhan Omar in Minnesota diventano le prime deputate musulmane, Sharice Davids in Kansas la prima nativa americana e Jared Polis in Colorado il primo governatore apertamente gay.

Il commento

Dalla Casa Bianca minimizzano, e più che di un’onda blu dei dem parlano di “un’increspatura”, sottolineando come l’agenda del presidente non cambierà. Ma in casa democratica, nonostante la delusione per qualche risultato mancato, c’è aria di rivincita. E nelle prossime settimane di fatto partirà la corsa per il 2020. Intanto aver perso un ramo del Congresso, per Trump rappresenterà un rallentamento per le sue politiche.

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redazione

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