14 Ottobre 2018
Elezioni Baviera: trema la Merckel. In vista nuovi equilibri?
Si sta votando per le elezioni in Baviera. Alle urne la locomotiva economica della Germania. I Verdi della Schulze sono dati in ascesa.
La situazione politica in Baviera
Stanno votando 9 milioni di tedeschi in una zona, la Baviera, che da sola rappresenta il 18,3 del Pil tedesco. Per la Merkel è un banco di prova importante, e così anche per l’Europa. La zona è sempre stata dal 1958 terreno di conquista del CSu, i cristiano solciali, partito gemello del Cdu di Angela Merkel.
Secondo gli ultimi sondaggi la rincorsa all’ultra destra da parte del Csu potrebbe essersi fermata. I numeri sono impietosi e le preferenze, sono segnalate in forte calo oltre il 17%. Il partito della Cancelliera potrebbe quindi chiudere con un risultato negativamente storico, raccogliendo meno del 35%. Se nella zona rurale i movimenti anti immigrazione, solo forti e compatti, nelle città la situazione è ben diversa e i Verdi del Schulze sono dati in forte ascesa. Il loro consenso potrebbe addirittura superare il 20%, e cambiare la geopolitica della zona. la sua politica è pro immigrazione e a favore dell’austerity e dell’europeismo.
Come potrebbe incidere il voto di oggi a Berlino
Se mai fino ad ora si era guardato con interesse alle elezioni bavaresi lo si deve al fatto che il Csu non è stato mai messo in discussione come oggi. Inoltre i sondaggi danno i socialdemocratici al 12 per cento, poco sopra Die Linke e la civica dei Freie Wähler. Questo preoccupa non poco la Merkerl, che potrebbe trovarsi a gestire una maggioranza emergente. Questo perché Csu e Spd, non riuscirebbero ad avere una maggioranza nel governo bavarese. E i malumori e i mal di pancia sarebbero sempre più forti per la Merkel già al suo quarto mandato.
… E come in Europa
La debolezza del governo tedesco, che potrebbe venire fuori da questa tornata elettorale, avrebbero ripercussioni anche a Bruxelles. L’asse Berlino Parigi potrebbe uscire ridimensionata politicamente. Che qualcosa sta cambiando lo si è visto dalle difficoltà della Merkel a costituire una maggioranza per guidare il Paese. Macron a Parigi è chiamato , anche lui, a gestire difficoltà interne. In questo schema di nuovi equilibri politici anche l’Italia avrebbe alle europee un peso di certo non indifferente.