03 Agosto 2025

Angelo Sciacca “Vi racconto il mare, non mi pongo mai limiti”

Angelo Sciacca “Vi racconto il mare, non mi pongo mai limiti”

Racconta il suo rapporto con l’acqua, le emozioni della competizione, i successi internazionali e i sogni che non si fermano mai. Angelo Sciacca incarna la figura dell’uomo di mare moderno, tecnico e visionario, capace di unire risultati e valori, agonismo e formazione. Tutto accompagnato da quel sorriso che da sempre lo distingue. È reduce dalla seconda vittoria della Pinnata dello Stretto. “Certe emozioni non hanno prezzo. Lo scorso 19 luglio, da Torre Faro, a Messina sino alla spiaggia di Cannitello il percorso sarebbe stato di 3,6 km con un ultimo tratto di 600 metri lungo la costa. In realtà, ho percorso quasi 5 km a causa delle forti correnti. Ho chiuso la traversata in 45 minuti e 24 secondi. Sulla barca d’appoggio avevo la mia ragazza, Elisa Salvato, che mi forniva indicazioni preziose, e Giovanni Sofi, il barcaiolo che tracciava la rotta più efficace. Un grande lavoro di squadra”

Un 2025 capolavoro per l’atleta adranita: “Gareggio per la ASD Water Life Cagliari, con cui quest’anno ho ottenuto importanti risultati a livello nazionale e internazionale, sia nell’apnea che nel nuoto pinnato: record italiano nei 100 metri speed in apnea con monopinna; titolo italiano assoluto estivo; bronzo in Coppa del Mondo di nuoto pinnato nei 400 metri con due pinne; titoli italiani di categoria nei 400 e 200 metri pinne, sia in primavera che in estate. Semplicemente meraviglioso”.

Cosa rappresenta per lei nuotare nello Stretto?
“È una gara a cui sono legato: avevo già vinto la prima edizione nel 2022, e fu una grande emozione. Nuotare in quel tratto di mare regala sensazioni uniche, al di là della gara in sé. Quel blu profondo ti entra dentro. Le correnti che cambiano continuamente la rendono una sfida affascinante e unica nel suo genere”.

Ormai da anni vive fuori.
“Mi manca parecchio Catania e ci torno ogni volta che posso. Riesco a rientrare a casa per le vacanze di Natale e nei mesi estivi tra agosto e settembre, quando mi alleno per l’apnea in profondità e lavoro come istruttore di apnea al Blue World Freediving, a Santa Tecla”.

Da giovane nuotatore, che sogni aveva Angelo Sciacca?
“Avevo sogni ambiziosi e li ho ancora, oggi, come apneista e pinnatista. Il nuoto è stato e resterà sempre il mio primo amore, la base solida su cui ho costruito la mia crescita nell’apnea e nel nuoto pinnato”.

Quando è nata la tua passione per l’apnea?
“È nata insieme all’amore per il mare, che ho sempre avuto dentro. La voglia e la curiosità di andare più in profondità, di trattenere il fiato sempre un po’ di più, mi hanno spinto nel 2011 a frequentare un corso di apnea a Catania. Da lì in poi è iniziato un percorso: istruttore nel 2016, allenatore nel 2019, e atleta della nazionale italiana di apnea dal 2017”.

Un palmares da pelle d’oca.
“Ogni momento è una storia da raccontare. Un Record del Mondo (2018); 21 Record nazionali assoluti nelle discipline veloci dell’apnea indoor; 2 Record nazionali assoluti nel nuoto pinnato; 4 volte vice campione del mondo in apnea endurance e speed; 1 bronzo mondiale e 1 bronzo europeo; 3 medaglie d’argento al valore atletico Coni; più volte medagliato in Coppa del Mondo di Nuoto Pinnato”.

Cosa significa far parte della Nazionale?
Ogni convocazione è come se fosse la prima. Indossare l’azzurro e rappresentare l’Italia su un podio mondiale è un’emozione indescrivibile. È il coronamento di anni di impegno, sacrifici e scelte — mie, ma anche della mia famiglia, che ha sempre creduto in me”.

Ora vive in Sardegna.
“Oltre a essere atleta professionista, lavoro con la ASD Water Life Cagliari come istruttore e allenatore di nuoto, nuoto pinnato e apnea. L’apnea, in particolare, mi sta dando grandi soddisfazioni anche come coach. Negli ultimi due anni ho visto due miei atleti salire sul podio mondiale junior: Simone Murru, con 3 ori nel 2024, e Lorenzo Palmas, con 2 argenti nel 2025”

Ha vinto anche la San Silvestro a mare. Le piacciono le sfide al limite?
“Le sfide al limite mi appassionano e mi motivano. Superare i miei limiti è ciò che mi spinge a migliorare ogni giorno. La San Silvestro a Mare, per me, è un modo speciale per chiudere l’anno nel segno del coraggio e della passione”.

Che prospettive le riserva il futuro?
“Come atleta, il mio obiettivo è ogni giorno migliorarsi. Come coach, voglio continuare a trasmettere la mia passione e i valori autentici dello sport alle nuove generazioni. È la sfida più bella e, forse, la più importante”.

Asec trade Catania Summer Fest
Ultimo aggiornamento

Nunzio Currenti

Nunzio Currenti