09 Aprile 2025

Prefetto, sindaco e massime autorità inaugurano a Giarre slargo intitolato al finanziere eroe Mariano Bongiorno

Prefetto, sindaco e massime autorità inaugurano a Giarre slargo intitolato al finanziere eroe Mariano Bongiorno

GIARRE. Il prefetto Maria Carmela Librizzi e il sindaco di Giarre Leo Cantarella, alla presenza dei parenti del valoroso finanziere, del comandante regionale generale di Divisione Roberto Manna e provinciale della Guardia di finanza, generale di brigata Antonino Raimondo e delle autorità militari, civili e religiose stamani, mercoledì 9 aprile 2025, hanno celebrato solennemente la cerimonia di intitolazione della villetta ubicata nel largo tra le vie Quintino Sella, Luigi Capuana e Lazio alla memoria del sotto brigadiere della Guardia di finanza Mariano Bongiorno.
La cerimonia di scopertura della lapide e di un monumento in materiale indelebile, realizzati dagli allievi dell’Istituto Fermi Guttuso, installati in uno slargo abbellito dagli studenti dell’Istituto professionale di Stato per l’agricoltura A. Mazzei, è stata aperta con l’esecuzione dell’inno di Mameli da parte dell’orchestra del 3° istituto comprensivo Macherione .

Sono seguiti i vari interventi, tra cui quelli del generale Raimondo, che ha ricordato la figura di Mariano Bongiorno “un appartenente alle Fiamme gialle in congedo, barbaramente e vigliaccamente assassinato nei pressi di Trieste il 1° settembre del 1946, fatalmente nello stesso giorno nel quale si apprestava a festeggiare con la famiglia il suo 46° anno di vita. Mariano Bongiorno, nacque a Giarre, in provincia di Catania, il 1° settembre del 1900, Il 2 marzo 1935, mentre si trovava a prestare servizio presso la Brigata “mista” di San Saba, a Trieste, Mariano s’unì in matrimonio con una sua conterranea, Orazia Patanè, classe 1904, dalla quale avrà in seguito quattro figli. Oggi onoriamo un giarrese che rappresenta, con il suo comportamento in vita, l’esempio di un cittadino modello, un figlio di questa terra che oggi in maniera simbolica riabbraccia i suoi familiari, i suoi concittadini, la sua città di Giarre da cui era partito giovane per intraprendere la carriera militare. E’ un momento di festa, ma anche una resa di onore all’uomo e alla città, perché l’opera che inauguriamo sorge in un luogo che viene riqualificato e restituito alla città stessa, realizzato in maniera semplice d efficace dagli studenti degli istituti Agrario e Artistico locali. Ringrazio oltre ai ragazzi i dirigenti e i docenti che hanno collaborato fattivamente”.
Il prefetto Librizzi ha richiamato ai valori dell’onestà e della lealtà nei confronti della Patria sottolineando quanto sia doveroso tenere viva la fiamma del ricordo storico, commemorando il nobile sacrificio offerto non soltanto degli appartenenti al Corpo della Guardia di finanza, ma anche da tutti coloro i quali, in tempi, luoghi e vesti diverse, hanno perso la vita in quei drammatici eventi.

 

 

Il sindaco di Giarre, Cantarella, con la cerimonia odierna ha mantenuto una promessa fatta il 10 febbraio 2024, nel corso della “Giorno delle Memoria delle vittime delle foibe” nel corso di una manifestazione svoltasi nella sala degli specchi del Municipio alla presenza del colonnello (Aus) della Guardia di finanza Gerardo Severino, già direttore del Museo Storico del Corpo, membro della Società Italiana di Storia Militare e collaboratore di Giorni di Storia, nell’ambito della quale venne presentato il libro Mariano Bongiorno, una Fiamma Gialla Siciliana vittima dell’odio etnico (Giarre, 1900 – Zaule, 1946) a firma di Severino ed edito dalla Casa Editrice Akkuaria di Catania, da anni impegnata nel settore storico.

Dopo la scopertura, il Vicario generale della Diocesi di Acireale, Mons. Agostino Russo, assistito dal parroco del Duomo Don Nino Russo, ha officiato la benedizione dei luoghi e dei presenti.
Mario Pafumi

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Mario Pafumi

Mario Pafumi

mario.pafumi@tiscali.it Mario Pafumi (OdG Sicilia N° 165054) Classe 1956. Giornalista pubblicista dal 1993. Sono stato responsabile di diversi uffici stampa e direttore responsabile di alcune testate cartacee e online. Dal 1990 corrispondente del Giornale di Sicilia, e dall'apertura, di GdS online. Redattore di Freepressonline dal 2024.