29 Marzo 2025
Borbonica Cup, a Randazzo la grande festa del cross country

Ci sono già 250 iscritti alla prima tappa della Borbonica Cuo, il Trophy 1275, competizione di cross country olympic che vedrà protagonisti giovani atleti delle categorie Esordienti, Allievi Primo Secondo anno, donne, juniores e Amatoriali. Arrivano da Lombardia, Toscana, Friuli, Calabria, Campania, Basilicata, Puglia e Lazio oltre che essere rappresentati dalla pattuglia siciliana. La tappa di Randazzo, organizzata dall’ASD Bike 1275, rappresenta non solo un’opportunità di competizione, ma anche un’occasione di scoperta del patrimonio storico e naturale del Parco Sciarone a Randazzo.
Il weekend avrà inizio ieri con la presentazione della Borbonica Cup, seguita oggi dalle gare del Baby Trophy 1275, riservate ai più piccoli. Un risultato straordinario prodotto dall’organizzazione vista la presenza di 250 mini bikers della provincia di Catania. Il momento clou arriverà domani con tutte le gare accompagnate da Gian Paolo Montineri la voce e lo speaker del ciclismo siciliano. Lo sport che s’intreccia con storia e passione. Il tracciato della tappa di Randazzo – che ha origini medievali – si snoda tra i sentieri del Parco Sciarone, un’area naturale che rappresenta un vero gioiello del territorio etneo. Il percorso è stato studiato per valorizzare le caratteristiche uniche del paesaggio circostante, offrendo agli atleti una sfida tecnica e stimolante.
Si entrerà nel vivo della competizione con le gare delle categorie amatoriali (partenza alle 9:00), esordienti (10:45), allievi (11:45) e agonistiche internazionali (juniores, under 23, elite) alle 13:15. Il percorso di 3.5 km e 115 metri di dislivello alterna sezioni veloci a tratti tecnici caratterizzati da radici, rocce laviche e cambi di pendenza. A sottolineare l’importanza dell’evento, le parole di Syria Magro, presidente dell’ASD Bike 1275. “il ciclismo è per noi più di uno sport: è un mezzo per trasmettere valori come il sacrificio, la curiosità e la valorizzazione culturale del territorio. Siamo fieri di accogliere qui a Randazzo atleti da tutta Italia, certi che questo evento possa lasciare un segno duraturo nella nostra comunità.”

