16 Febbraio 2025
Canyoning, sport e natura

I torrenti sono un’ottima palestra a cielo aperto, in suggestivi contesti, dai Peloritani ai Nebrodi. Ne parla Nello Mauro, experto del settore: “La passione per la speleologia è stata il motore di tutto”
Un modo speciale per rimanere a contatto con la natura e vivere le proprie passioni. Si chiama canyoning, si legge torrentismo, è un’attività che consiste nel percorrere un torrente caratterizzato da strette gole o forre, attraversate da corsi d’acqua.
Ne abbiamo parlato con Nello Mauro, esperto del settore che, oltre ad essere maestro di arti marziali, coltiva la passione per la speleologia.
“Il canyoning – ci dice – non è solo un’attività di svago e un’opportunità per godere della natura più selvaggia – afferma Nello Mauro, esperto del settore – ma anche una possibilità di crescita personale e professionale nell’ambito delle attività outdoor su corda. Viene svolta da monte a valle, a piedi, con l’ausilio di imbrago, corde, materiali e tecniche di progressione derivati dall’alpinismo e dalla speleologia. Questo ambiente naturale presenta forti pendenze, cascate, laghetti e scivoli, con tratti da percorrere in arrampicata, disarrampicata o trekking”.
Negli ultimi anni, sempre più giovani e meno giovani si avvicinano a questa disciplina, praticandola in massima sicurezza, con accorgimenti particolari per i neofiti.
“La mia esperienza nasce prima dalla passione per la speleologia con il Gruppo Grotte CAI Catania. Da lì il passo è stato breve: con tecniche simili, ma applicate all’aria aperta, si possono esplorare paesaggi mozzafiato preclusi ai più”.
La Sicilia offre numerosi siti di diversa difficoltà per praticare il canyoning, in particolare nei monti Peloritani, Nebrodi e Madonie, sia sul versante ionico che tirrenico.
“Sicuramente le più conosciute sono le Gole e le Gurne dell’’Alcantara – spiega Mauro – ma anche gli Iblei e la zona del palermitano presentano luoghi affascinanti, come le Gole del Drago, nei pressi di Corleone”.
Il canyoning è un’attività divertente e adrenalinica, che unisce la passione per l’avventura alla scoperta di ambienti incontaminati.
“Stare insieme in queste situazioni è gratificante, socialmente educativo e salubre. Crea partecipazione, comunicazione con gli altri, ispira aggregazione, fiducia e conoscenza reciproca. Inoltre, promuove lo spirito di rispetto e salvaguardia della natura. Csain ci crede fortemente”.
Per garantire la sicurezza degli appassionati, gli accompagnatori e i tecnici ricevono una formazione adeguata.
“Ai nostri tecnici vengono dati gli strumenti di base per condurre in sicurezza gli appassionati alla scoperta delle tante e uniche bellezze che la Sicilia offre”.

