30 Novembre 2024
Bilancio Partecipativo, si spende in sicurezza e cultura
Completiamo l’indagine di Spendiamole insieme riportando i comuni virtuosi. Parliament Watch ha chiesto una modifica della legge
Deve crescere la sensibilità. La modalità di interazione con i cittadini. La consapevolezza di poter in maniera concertata creare qualcosa di significativo nella collettività. Il bilancio partecipativo ha fondamenti precisi. Prerogative chiare e nette.
La burocrazia rallenta, ma ci sono casi virtuosi. I comuni – questo lo ricordiamo – che non avviano i processi partecipativi devono restituire alla Regione i soldi che erano disponibili.
E allora perché non attivarle? Quali sono le difficoltà? Ci sono casi estremi tra i comuni (178) multati dalla Regione per il 2022, di cui torniamo a parlare.
Castel di Judica, comune in provincia di Catania di 4 mila abitanti, dal 2016 non ha mai attivato la procedura, restituendo ogni anno tutte le somme a disposizione. Nel 2022 ammontano a 17.422,73 euro assegnati. E sono tanti.
Ci sono comuni, sempre secondo il protocollo di Spendiamoli Insieme, nella stessa condizione judicense, che non hanno attivato alcuna attività almeno sino a quella data. Il riferimento è a Mascali, Giarre (ma le procedure con l’approvazione dei bilanci presto saranno attivati), San Giovanni La Punta, Adrano, Paternò, Grammichele.
Ci sono invece però casi ben spesi di procedure attivate, concertate che vanno a incidere sul bene comune. Dove i cittadini incidono, dove il percorso di trasparenza sul piano della comunicazione porta risultati importanti.
Con i fondi, oggetto dell’analisi, Gravina di Catania ha beneficiato di cinque defibrillatori e della formazione per l’utilizzo. Ben 1200 i partecipanti, un buon esempio di partecipazione che ha portato anche alla riqualificazione delle aree a verde delle aiuole di via San Domenico Savio a San Paolo.
A Militello Val di Catania l’inaugurazione del mezzo antincendio acquistato con i circa 20 mila euro di fondi del Bilancio Partecipativo 2022. Prioritario quindi l’investimento di idee nella sicurezza. S’investe sulla cultura e sull’arte. A Mascalucia dove gli Amici del Bosco di Monte Ceraulo hanno appena allestito la “Biblioteca nel bosco”, un punto di condivisione gratuita dei libri.
Altro esempio da applausi
Il futuro quindi è da scrivere perché la legge richiede modifiche importanti. Le ha presentate Parliament Watch Italia che – con “Spendiamoli Insieme” dal 2021 promuove, grazie al sostegno di Fondazione con il SUD – la buona applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata in Sicilia. Non ci resta che attendere.