23 Novembre 2024
A Ognina stanno privatizzando il mare
A Ognina stanno privatizzando il mare. Manifestazione di protesta al porticciolo sabato con diverse sigle protagoniste. Il borgo, che sarà riqualificato dal Comune, perderà il contatto con il suo piccolo golfo
La Regione Siciliana ha rilasciato la concessione (in precedenza revocata in autotutela) per l’ampliamento dell’attuale porticciolo turistico di Ognina, già sede di precedente concessione. E già sono in atto sistemi che vietano e impediscono l’accesso al mare ai cittadini. Con questa ultima decisione, assunta dalla Regione, senza che il Comune abbia avuto da eccepire o abbia contrapposto osservazioni, oltre duemila metri quadrati del litorale vengono resi inaccessibili, sottraendo uno spazio pubblico che, oltre ad accogliere attività nautiche, costituisce un ambiente caratteristico e tradizionale per la città. In particolare i residenti e i pescatori verranno così ad essere penalizzati, a vantaggio di una azienda privata. Per questi motivi sabato 23 novembre, alle 10, al porticciolo di Ognina, manifestazione di protesta nel tentativo di far recedere da questa ennesima speculazione ai danni della città. All’iniziativa aderiscono: Antimafia e legalità, Arci, Argo, Associazione comunista Olga Benario, Borgo marinaro di Ognina, Europa verde, Free Green Sicilia, I Siciliani giovani, Legambiente, Lipu, Oulp, Pd, Rifondazione comunista, Sinistra italiana, Sunia, Volere la luna, WWF Sicilia nord orientale.
Daniele Lo Porto
Daniele Lo Porto (OdG Sicilia N^ 50259) Classe 1959. Giornalista professionista dal 1992. Sono stato capo dell'Ufficio stampa della Provincia regionale di Catania e redattore di Telecolor. Dal 1984 corrispondente del Giornale di Sicilia, dal 2020 di Tgs e di Freepressonline. Nel 2008 nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.