16 Novembre 2024

Benessere equo e sostenibile: la pagella di Catania

Benessere equo e sostenibile: la pagella di Catania

Pubblicato l’aggiornamento BES 2024 dell’Istat

Esaminati gli indicatori di 11 domini della Città Metropolitana

Da qualche giorno è disponibile sul sito dell’Istat il BES dei territori sulle 14 Città Metropolitane italiane. È un report sul benessere equo e sostenibile che, rispetto all’analoga indagine dello scorso luglio su tutte le province, contiene un aggiornamento sulle Città Metropolitane. In Sicilia, le aree di Palermo, Catania e Messina.

Dunque, ancora un’altra pagella per il territorio etneo. Questa volta però la metodologia di indagine dell’Istat è più precisa a confronto del report 2024 di Legambiente e Il Sole 24 Ore che ha condannato Catania all’ultimo posto in Italia come peggior ecosistema urbano su 106 città-capoluogo.

Nell’indagine Istat, che analizza l’intero territorio provinciale, non c’è alcuna graduatoria finale

Sono invece esaminati attentamente undici domini: salute; istruzione e formazione; lavoro e conciliazione dei tempi di vita; benessere economico; relazioni sociali; politica e istituzioni; sicurezza; paesaggio e patrimonio culturale; ambiente; innovazione, ricerca e creatività; qualità dei servizi.

Per ciascun dominio, sono riportati diversi indicatori

Ad esempio, nel dominio su innovazione, ricerca e creatività, Catania presenta il valore più basso delle 14 città metropolitane come percentuale di addetti nelle imprese culturali. Alla voce ambiente registra la più alta dispersione da rete idrica comunale.

Nel dominio politica e istituzioni, per capacità di riscossione dei Comuni è l’ultima tra le città metropolitane

Nuovi indicatori sono stati introdotti dal Censimento della popolazione di Istat. Ad esempio, all’indicatore di soddisfazione per la propria vita, espresso con un punteggio da 8 a 10, Catania risulta quarta fra le città metropolitane italiane. 

Rosario Faraci

Rosario Faraci