13 Novembre 2024
Maltempo, Coldiretti: “Ripensare al territorio per evitare disastri”
Mentre nella zona di Giarre e Acireale è ancora presto per capire gli eventuali danni in agricoltura perché le campagne sono inaccessibili, nelle altre parti dell’Isola la siccità mette ancora a rischio le colture ma dove piove quest’acqua tanto attesa è una vera e propria panacea.
È il mostro bifronte del cambiamento climatico che sta rivelando quanto sia indispensabile ripensare alla gestione del territorio con una programmazione adeguata che permetta il deflusso dell’acqua.
Lo afferma Coldiretti Sicilia che sta monitorando la situazione laddove in 12 ore sono cadute, secondo i dati del Sias (Servizio Informativo Agrometeorologico siciliano), 234, 6 millimetri di pioggia.
Non si può sempre agire dopo il danno ma occorre una prevenzione con sistemi moderni di raccolta dell’acqua evitando impatti devastanti.
Nelle città – continua Coldiretti – la pulizia dei tombini è indispensabile così tutte le opere che possono salvaguardare la popolazione. È lampante – sostiene infine Coldiretti Sicilia – quanto il clima sia sempre più il regolatore delle attività in agricoltura e per questo bisogna modernizzare tutte le infrastrutture.