I 950 anni del castello normanno di Adrano celebrati in arte

I 950anni dalla edificazione del castello normanno di Adrano celebrati in Arte: CONCORDANZA, evento sperimentale di Attivismo Artistico.

Il dott. Giuseppe D’Urso, direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci – accogliendo con favore la proposta progettuale delle curatrici Chiara Longo, Danila Narcisi, Adriana Tomasello ossia la costruzione di unità d’intento per superare ogni forma di divisione e consolidare Cultura di Pace secondo una visione condivisa – ha voluto ospitare l’evento nell’imponente
manufatto di Adrano in occasione di una ricorrenza storica tanto importante. Il direttore, con maestria e passione, ha trasfuso l’essenza dell’evento, tradotta in opportunità di “connessione logica Storia-Arte”, e contestualizzato luoghi e Museo Archeologico con la contemporaneità dall’espressione artistica.

Pregnante l’intervento dell’architetto Nicola Neri, già soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Enna. Competenze plurime le sue che, attraverso un significativo quanto accurato exursus, segnano la millenaria storia del dongione impressa in documenti e datazione di avvenimenti verificatesi in Adrano e nell’area simetina, fino all’odierno dando senso a questa “giornata innovativa”.
L’evento di Attivismo Artistico, sperimentale nella metodologia – accolto nelle sale espositive del Castello laddove vani-finestra consentono alle opere di “dialogare” con i luoghi interni e “catturare” l’esterno per relazionarsi con esso – pone in essere CONCORDANZA, espressione di Arte Concettuale. Opere: H2O – Il mondo intero in una goccia dell’artista Danila Narcisi affiancata da Luigi Pasotti, agrometeorologo; Jurnate di simenza e preghiera dell’artista Rita Lazzaro collaborata da Salvatore Vinciguerra, dottore forestale; Con-divisione. Il Pane dell’artista Francesco Fiorista correlato da Dolores Doria, teologa; Armonia… Filo Ridondante – Filo Ridondante – Filo… dell’artista Anna Maria D’Amico in duo con Sonia Lo Schiavo, musicoterapista; Danza caotica delle probabilità dell’artista Adriana Tomasello collegata a Silvana Ranza, economista; Ente non algebrico del bene dell’artista Kiki Clienti in tandem con
Antonio Pastore, giurista.
Profondità di pensiero di artisti e specialisti – espressa dall’Arte visiva Concettuale esplicitata dagli interventi mirati e puntuali delle curatrici il cui obiettivo rimane il valore dell’incontro capace di indagare e implementare il Bene Comune per eccellenza, la Pace – allarga lo sguardo dei visitatori a mondi diversi ma convergenti e generativi, e li invita a condividere cultura manifesta in una fortezza… d’Arte!
Domenica 1 dicembre, durante il finissage si vorrà porre in essere un’Opera espressione d’arte collettiva.