10 Novembre 2024
L’innovazione di Catania: si punta alla Smart City
C’è un piano per l’informatica e della transizione digitale
Uno sguardo attento alle giovani generazioni
In occasione della finale provinciale del Premio Cambiamenti della CNA Catania, il neo Dirigente dei Sistemi informativi e dell’innovazione tecnologica della Città di Catania, l’ingegnere Vincenzo Passanisi ha presentato i punti salienti del piano triennale per l’informatica e della transizione digitale del Comune 2024-2026.
A partire dai tre obiettivi strategici di erogare servizi esclusivamente in modalità digitale, favorire la interoperabilità dei servizi digitali, definire uno sviluppo sostenibile, etico ed inclusivo, il piano ha alcuni capisaldi fondamentali.
Innanzitutto, il digitale e mobile come prima opzione, soprattutto perché al 2030 le generazioni anagraficamente più giovani rappresenteranno il 44,57% della popolazione.
L’accesso mediante identità digitale è un altro punto essenziale del piano. Un’ulteriore sperimentazione sarà il portafoglio elettronico per la memorizzazione e la condivisione sicura di documenti e certificati digitali. Un’altra priorità sarà il ricorso a strumenti e tecnologie di tipo cloud nelle sue diverse articolazioni.
Interoperabilità, sicurezza e privacy rappresenteranno infine un ulteriore tassello fondamentale del piano, che si avvarrà di soluzioni operative con codice aperto.
Il piano è ambizioso perché prova a far scalare posizioni a Catania nell’indice di maturità digitale di Agid che attualmente è ad un livello medio-basso, in base all’ultima graduatoria.
Si punta alla Smart City, con integrazione dell’intelligenza artificiale nelle varie soluzioni.
Una Smart City sarà anche una città più intelligente nella partecipazione attiva dei cittadini, nel loro comfort e benessere, nella governance, nella sostenibilità ed efficienza energetica.