02 Novembre 2024
Belpasso, 3 milioni e mezzo per la regimentazione delle acque
Occorre migliorare l’assetto idrogeologico e mettere in sicurezza
le aree a maggior criticità della città di Belpasso
Se è vero che con il maltempo bisogna farci i conti, è anche vero che bisogna intervenire in fretta per proporre e quindi attuare soluzioni tempestive che possano quanto meno limitare i disagi adesso che si appresta a giungere la stagione invernale. Il pericolo nubifragio è dietro l’angolo e non è più tempo di farsi cogliere impreparati. La conta dei danni è sempre più dura da fare. La lista dei problemi causati dal maltempo che lo scorso weekend ha colpito Catania e provincia, è satura. Bisogna agire prima che sia troppo tardi.
Adirati alcuni commercianti del paese ai piedi dell’Etna hanno postato sui social video ritraenti il corso d’acqua che scorreva ininterrottamente nei pressi degli esercizi commerciali commentando: “Sarà il sindaco a pagare i danni per tutto questo”.
Pochi giorni dopo il primo cittadino di Belpasso, Carlo Caputo, è risolutivo: “Abbiamo visto in queste settimane i disagi importanti che il maltempo ha causato nel nostro territorio. Nei mesi scorsi abbiamo progettato dei sistemi di drenaggio che possano interrompere – o meglio – diminuire il flusso di acqua lungo le nostre strade. Tre progetti importanti stanno per andare in appalto, saranno tre interventi corposi. Come Amministrazione siamo soddisfatti di aver appaltato questi interventi che andranno a risolvere il problema dei nubifragi. Un’opera importante per Belpasso”.
Le opinioni dei cittadini
Nino Campisi ha commentato: “Opera davvero importante che allevierà certamente i tanti disagi dei giorni scorsi. Ovviamente non si parla di progetti che nascono sulla spinta delle ultime piogge ma credo si parte da molto più lontano”.
“Sì – risponde il primo cittadino – le progettazioni sono state affidate sei mesi addietro. Parte dell’acqua sarà messa in riserva creando degli invasi. Anche questo è previsto dal progetto”.
Ciò non basta
“L’intervento sarà risolutivo per molte criticità ma pozzetti e grate perdenti vanno senz’altro puliti” – sottolinea Giampiero Motta -.
“Consiglierei di ripristinare il vecchio progetto – aggiunge Salvatore Pappalardo – iniziando da via Vittorio Emanuele alta. I nostri antenati ci avevano già pensato”.
Grazie al cospicuo importo, ad un’attenta e mirata relazione idrologica idraulica e alla verifica dello smaltimento portate d’acqua per sezioni la maggioranza è certa di poter intervenire.
A seguire i lavori sarà il neoeletto assessore ai lavori pubblici Domenico Rocco Santonocito.