A scuola di surf e ambiente

Esperienza importante per 25 studenti dell’Istituto Ventorino di Catania, grazie alla collaborazione tra Surfaround e Wesport. L’insolita deposizione di uova delle tartarughe marine

Lavorare con le scuole. Stimolare i ragazzi alla piena consapevolezza del rispetto dell’ambiente. Scardinare l’idea che il surf sia soltanto lo sport dove si cavalcano le onde. Perché c’è altro, molto altro. Le prerogative sono definite. Carmelo Russo, presidente di Surfaround, spiega i dettagli del progetto con l’Istituto Ventorino di Catania.

“Ritengo davvero speciale – spiega – poter contribuire alla crescita dei ragazzi, stimolandoli sul piano ecosostenibile. Con Antonio Zimbone e Ludovica Panfili abbiamo dato seguito a un primo incontro che c’era stato quest’estate.

I risultati sono stati importanti. In 25 hanno potuto apprendere le tecniche del surf, sia a secco che sul piano ambientale, sia in classe che in spiaggia”.

Tutto questo è stato possibile grazie alla partnership con Wesport Catania.

“Proprio così – continua – perché parliamo di una realtà sportiva per i ragazzi che stimola alla multidisciplinarietà”.

Durante il programma, i ragazzi sono stati ospiti nella sede sociale de Le Capannine, dove hanno potuto esplorare il mondo del surf e sviluppare una consapevolezza più profonda verso l’ambiente.

“Con Ludovica e una sua collega – conclude – i bambini hanno potuto ammirare la deposizione delle uova da parte delle tartarughe marine. Erano emozionati”.