16 Ottobre 2024
Intimidazioni e casa bruciata a imprenditore agricolo
La casa dell’azienda agricola incendiata, due cani uccisi e sventrati,15 alberi d’ulivo abbattuti con una motosega e colpi d’arma da fuoco esplosi sull’ azienda.
Le intimidazioni subite sono state denunciate ai carabinieri da Nino Scarcipuno, un imprenditore agricolo di Santa Maria di Licodia. All’origine ci sarebbe l’acquisto di terreni che quindi sono stati sottratti al pascolo. L’altra sera la scena la casa in fiamme con l’incendio domato dall’intervento dei vigili del fuoco, i due cani, uno dei quali necessario alla pet therapy del figlio, uccisi e fatti a pezzi e le caprette fatte fuggire via.
Ieri l’ultima scoperta: il canalone per l’irrigazione ostruito e distrutto e uno dei campi è stato letteralmente allagato e sarà inutilizzabile per almeno qualche giorno. Su tutti gli episodi denunciati, che hanno trovato conferme in ambienti investigativi, indagano i carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia e della compagnia di Paternò.