04 Ottobre 2024

In carcere fake tecnico dell’ENEL per truffe

In carcere fake tecnico dell’ENEL per truffe

Custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di un uomo di 45 anni, originario di Siracusa, ritenuto responsabile del reato continuato di truffa aggravata, estorsione e minacce.

Nei mesi scorsi, presso il Commissariato di Nesima, dalle presunte vittime hanno riferito di essere state contattate presso le proprie abitazioni da un uomo che, spacciandosi per un tecnico dell’ENEL, ha chiesto loro del denaro per adeguare i contatori delle loro utenze alla nuova normativa, avvertendole che, qualora non avessero pagato, avrebbero subito la diminuzione della potenza erogata o, addirittura, la sospensione della fornitura.

In un caso specifico, la vittima si è accorta di essere stata truffata e l’uomo, vistosi scoperto, l’avrebbe minacciata di morte tentando, inoltre, di estorcerle ulteriore denaro.

Il truffatore ha sempre scelto le proprie vittime tra le persone anziane e sole, come tali maggiormente vulnerabili, non facendosi alcuno scrupolo a introdursi con l’inganno in casa loro, arrivando a minacciarle nei casi in cui non è riuscito a porre in essere le truffe.

Le indagini hanno permesso di individuare con certezza l’autore dei fatti, mediante l’acquisizione e l’attenta analisi delle immagini di sistemi di videosorveglianza e il riconoscimento fotografico da parte delle vittime.

Dagli accertamenti è emerso che il 45enne annovera precedenti penali per i medesimi reati.

I poliziotti del Commissariato di Nesima l’hanno riconosciuto nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio e, dopo gli atti di rito, è stato condotto presso il carcere di Piazza Lanza.

Nel corso dell’esecuzione del provvedimento, il 45enne è stato trovato in possesso di una cospicua somma di denaro in contanti e di diverse ricevute false che era solito rilasciare alle vittime dalle quali si è appurato che, anche negli ultimi giorni, aveva continuato a porre in essere le truffe.

All’uomo, infine, è stato notificato il foglio di via obbligatorio emesso dal Questore che, tenuto conto della sua pericolosità sociale, gli vieta di fare ritorno nel comune di Catania per 3 anni.

Ultimo aggiornamento

redazione

redazione