15 Settembre 2024
Il caro voli non decolla: rimborsi aerei ancora in attesa
I passeggeri “prioritari” saranno liquidati entro fine settembre (se l’intoppo tecnico si risolve) per i voli effettuati sino ad aprile/maggio
Con la conclusione delle vacanze estive e l’inizio dell’anno scolastico il traffico aereo è aumentato. Non solo per gli studenti fuori sede che rientreranno nelle “città universitarie” ma anche per gli insegnanti chiamati all’ultimo momento perché convocati con la procedura straordinaria della “mini call”.
Costi alle stelle come sempre. Non è una novità. E se i rimborsi del bando “Caro voli” della Regione Siciliana (clicca per accedere alla piattaforma) stentano ad arrivare, ecco che le cose si complicano ulteriormente.
Quello del caro voli è un tema che ha acceso e continua ad accendere i motori di FreePressOnline, e le turbine non hanno smesso di essere in moto sin da quando a fine giugno (settimanale n. 38 del 27 giugno 2024), proprio sul tema dei minori, dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla mobilità c’era stato detto che: “I minorenni, così come gli studenti, sono inseriti tra i soggetti “prioritari” per i quali la procedura amministrativa dei rimborsi è leggermente più lunga. L’esame delle pratiche è arrivato sino ad aprile, a breve si farà anche maggio ”.
Come più lunga? La “priorità” non dovrebbe velocizzare piuttosto che rallentare?!
Il dizionario Treccani spiega il significato del termine: “priorità, cioè che ha precedenza, in quanto più importante, più valido, più significativo”. Evidentemente per la Regione Siciliana le cose funzionano in altri modi. Sarà, intanto siamo arrivati a settembre e dei rimborsi dei voli effettuati dagli utenti prioritari nei mesi aprile e maggio 2024, ancora nessuna traccia.
Tolto lo stupore iniziale riscontrato dall’altro capo del telefono, dall’assessorato spiegano: “Finora abbiamo erogato rimborsi per pratiche approvate fino a maggio. Con due tranche di liquidazione: a gennaio e a giugno. A breve provvederemo con le altre pratiche. Abbiamo avuto un problema tecnico, ma entro la fine del mese di settembre, saranno effettuati i rimborsi dei prioritari”. E con nonchalance, alla domanda posta sull’entità del “problema tecnico”, non è pervenuta nessuna spiegazione.
Il caro voli non decolla
Insomma, alla Regione il pacchetto rimborsi non decolla. O decolla con fatica. Tant’è che il Codacons ritiene che le misure introdotte e valide sino a dicembre 2024, non siano sufficienti (clicca qui) e che, proprio per gli studenti, il peso da sostenere per i costi esorbitanti, è davvero improponibile. Se poi i tempi di erogazione dei rimborsi sono così lunghi…
Possiamo supporre che gli uffici della Regione siano stati schiacciati dalla risoluzione di altri problemi quali l’emergenza idrica e la cenere lavica, che forse hanno preso il sopravvento.
Ma l’invito che rivolgiamo alla Regione Siciliana, come già avvenuto anche in precedenza, è di essere più chiara, dando indicazioni che non lascino spazio a interpretazioni. “Prioritari” significa prima degli altri, non successivi agli altri. Precisare che il numero 091 8488653 per “assistenza e supporto” (che si trova nel sito https://siciliapei.regione.sicilia.it/bandocarovoli) non è realmente attivo dalle 9.00 alle 18.00 in modo continuato, poiché tra le 13.00 e le 14.00 non è operativo.
Simona D'Urso
Giornalista sin dai primi passi al liceo, poi all’interno della facoltà di Lettere moderne, quindi nella vita di tutti i giorni, ha fatto di questa professione il suo motto: conoscere per sapere, sapere per vivere meglio. Iscritta all'Ordine nazionale dei Giornalisti, è specializzata negli Uffici stampa, ma la cronaca ha il suo fascino.