20 Agosto 2024
Codacons: verificare caditoie e tombini pieni di cenere vulcanica
Il Codacons chiede una verifica approfondita di tombini, caditoie e pozzetti nel Catanese per prevenire disastri in caso di forti piogge
La caduta di cenere vulcanica che ha procurato ingenti danni a Catania e ai paesi limitrofi, solleva ulteriori preoccupazioni. D’altra parte, secondo l’avvocato Giovanni Petrone presidente regionale Codacons, “l’accumulo di terra vulcanica, depositatesi in grandi quantità nelle strade e nelle piazze di Catania e provincia, potrebbe ostruire i sistemi di drenaggio delle acque piovane, e ciò rappresenta una grave minaccia in caso di forti precipitazioni“.
E in un contesto in cui i cambiamenti climatici stanno aumentando la frequenza e l’intensità degli eventi atmosferici estremi, adesso in Sicilia si attendono abbondanti precipitazioni. Per evitare il peggio, quindi, è stato dato mandato all’avvocato Bruno Messina, vice presidente regionale, di diffidare i sindaci di Catania e dei Comuni interessati dal fenomeno della sabbia dell’Etna di verificare urgentemente, in maniera capillare e attenta, tutti i tombini e le caditoie presenti.
“In questo modo – dice Messina – vogliamo scongiurare che le piogge abbondanti si trasformino in vere e proprie emergenze a causa dell’inadeguato funzionamento dei sistemi di drenaggio urbani. Solo attraverso un’adeguata manutenzione e pulizia preventiva, prosegue Messina, si possano evitare allagamenti e danni alle infrastrutture, e ulteriori rischi per la sicurezza dei cittadini, in quanto l’ostruzione di tombini e grate può impedire il corretto deflusso dell’acqua, causando inondazioni che possono danneggiare strade, edifici e veicoli, oltre a mettere in pericolo la vita delle persone. Invitiamo – conclude Messina -, i sindaci dei comuni del catanese a prendere in carico la situazione con la massima serietà e tempestività, pianificando interventi straordinari di pulizia e verifica dei tombini, coinvolgendo anche la Protezione Civile e le aziende di gestione dei rifiuti locali, verificando il corretto funzionamento di tutto il sistema di smaltimento delle acque piovane”.
Sull’argomento, leggi: https://www.freepressonline.it/2024/08/19/comuni-e-la-cenere-delletna-i-cittadini-vogliono-soluzioni/
Simona D'Urso
Giornalista sin dai primi passi al liceo, poi all’interno della facoltà di Lettere moderne, quindi nella vita di tutti i giorni, ha fatto di questa professione il suo motto: conoscere per sapere, sapere per vivere meglio. Iscritta all'Ordine nazionale dei Giornalisti, è specializzata negli Uffici stampa, ma la cronaca ha il suo fascino.