RENGANEK: amore, nostalgia e forti emozioni a Villa Bellini

Un sodalizio nato due anni fa che continua a far breccia nei cuori del pubblico

Ieri sera RENGANEK si sono esibiti a Villa Bellini per la rassegna Sotto Il Vulcano Fest, (direzione artistica di Nuccio La Ferlita) organizzata da Puntoeacapo in collaborazione con il Comune di Catania e Summer Fest Catania.

Oggi sarà la volta di Palermo

I due artisti saliranno sul palco del Teatro di Verdura. Il concerto, inserito nel cartellone della kermesse Dream Pop Fest Palermo, è organizzato da Puntoeacapo in collaborazione con il Comune di Palermo.

“L’anno prossimo verremo in Sicilia …  in vacanza!” – ha esclamato Francesco Renga

Due eterni ragazzi sul palco. Il segreto del loro successo? Sicuramente i sorrisi e la leggerezza che regalano al pubblico cantando l’amore e la bellezza in tutte le sue forme. RENGANEK sono complici, così tanto da intercambiarsi l’un l’altro. È stato Nek a cantare “Vivendo adesso” mentre Renga “Almeno stavolta”.

Un mix di grandi successi come “Sei solo tu”, “Lascia che io sia”, “Laura non c’è” di Nek; “Angelo”, “Il mio giorno più bello nel mondo”, “Era una vita che ti stavo aspettando” di Renga.

“Quando Amadeus ci ha chiamati l’anno scorso per chiederci di concorrere a Sanremo eravamo in piscina ubriachi. Non abbiamo capito sin da subito – ha raccontato sorridendo Nek -. Sono stato io a spingere Francesco a partecipare” – ha spiegato. “Pensavamo di fermarci, Nek sarebbe tornato a fare il contadino …” – ha ironizzato Renga.

“Pazzo di te”, il pezzo sanremese, era rimasto nel cassetto di Renga per troppo tempo. Nek lo ha aiutato ad ultimare il testo che da musica e voce a “considerazioni di due uomini sull’amore, che è il sentimento che va vissuto in modo assoluto”. Infatti, dopo storie di amori tossici e sbagliati, i due ricercano un amore adulto, vissuto in modo puro

Due ore e un quarto di emozioni

A metà concerto i fan hanno affollato il sottopalco su invito dei due artisti che si sono scatenati sulle note di “Meravigliosa” e “Se telefonando”, brano di Mina.

Foto di Chiara Lucia Germenà

 RENGANEK hanno omaggiato la Sicilia legando la bandiera
– ritraente la trinacria – sull’asta del microfono: “Sicilia Bedda!”

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