16 Agosto 2024
Cenere vulcanica: Codacons chiede stato di calamità
Un’alta nube di cenere vulcanica dopo l’intensa fontana di lava dal cratere Voragine nella notte di Ferragosto. Alle 22 del 15 agosto riaperto lo scalo catanese. Codacons vuole stato di calamità
Ancora cenere vulcanica su Catania. Il Codacons richiede al ministro Nello Musumeci la dichiarazione di stato di calamità. “Non si può resistere a quanto ancora accaduto su Catania. La cenere dell’ Etna ha ricoperto le strade e ha determinato l’ennesima chiusura dell’ aeroporto” così si legge nella nota a firma dell’associazione dei consumatori.
“È necessario – afferma Francesco Tanasi segretario nazionale – un intervento governativo urgente per dare un aiuto concreto alla città e alla sua provincia. La cenere provoca pericoli alla circolazione stradale e alla salute degli abitanti oltre che notevoli problemi ai voli in arrivo e in partenza. E’ di fatto uno stato di calamità che deve essere ufficializzato da un apposito intervento del governo nazionale. Il Codacons richiede pertanto al ministro Musumeci di avanzare l’istanza al prossimo consiglio dei ministri” – conclude Tanasi.
Intanto la presenza della cenere vulcanica ha fatto dirottare svariati voli da Catania a Palermo. In tutto 20. Deviati a Punta Raisi a causa della chiusura fino alle 18 (del 15 agosto) dello spazio aereo dell’aeroporto catanese. Tra questi i voli di Ryanair da Sofia, Bergamo (due voli), Napoli, Roma Fiumicino (due voli), Cracovia, Pisa (due voli), Venezia (due voli), Varsavia, Bruxelles, Cagliari, Londra Luton, Malpensa e Monaco di Lufthansa.
Pista ripulita dalla cenere vulcanica, lo scalo riapre
“In seguito alle attività di pulizia e decontaminazione della pista e della area di movimento, dalla cenere è stato deliberato il ripristino delle operazioni di decollo a partire dalle ore 18 – afferma sui suoi canali social la Sac, società che gestisce lo scalo -. Gli arrivi saranno limitati a 2 movimenti per ora fino alle ore 20. Dalle ore 20 alle ore 22 locali, il numero di arrivi sarà incrementato a 6 movimenti per ora. I passeggeri sono pregati di verificare con la compagnia aerea lo stato del proprio volo“.
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