16 Maggio 2024
“Sugar tax” rinviata, per ora, al 2025
Rinviata dal governo nazionale la sugar tax, ovvero l’imposta sulle bevande zuccherate pensata per contrastare l’obesità e altre problematiche legate al consumo eccessivo di zuccheri.
L’introduzione era stata inizialmente prevista per il 2026, poi anticipata al primo luglio e, adesso, la decisione dell’entrata in vigore entro il 2025. In cosa consisterà? Il primo anno la tassa sarà di 5 centesimi al litro per le bibite zuccherate e di 13 centesimi al chilogrammo per i prodotti zuccherati “previa diluizione”, per poi passare a 10 e 25 centesimi nel 2026.
“Accogliamo con soddisfazione la decisione del governo di posticipare l’entrata in vigore della sugar tax. Un segnale di attenzione importante verso le ragioni delle imprese che continueranno comunque a battersi per la sua abolizione“. E’ quanto afferma Cristina Busi, presidente di Confindustria Catania e vicepresidente nazionale di Assobibe, l’associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche.
“E’ stata scongiurata per il momento l’applicazione di una tassazione inutile e dannosa – prosegue Busi – con un impatto insostenibile sulla pressione fiscale a carico delle imprese e di conseguenza sui livelli occupazionali. Confidiamo quindi che il prossimo passo da intraprendere da parte di tutte le forze politiche e del governo sia la definitiva cancellazione della tassa“.