08 Maggio 2024

Randazzo, estorce soldi al suocero

Randazzo, estorce soldi al suocero

Un 33enne di Randazzo è accusato di estorsione nei confronti del suocero a cui ha chiesto 850 euro, spesi per comprare droga alla fidanzata.

Il Gip del Tribunale di Catania ha disposto gli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico per un 33enne di Randazzo.  Le accuse sono dii tentata estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il 33enne, nel giugno dello scorso anno, ha tentato un’estorsione nei confronti di un uomo 51enne, padre della propria ex convivente di 35 anni. Gli 850 euro richiesti al padre della sua fidanzata, sarebbero serviti per l’acquisto della droga che la 35enne, avrebbe utilizzato durante la loro relazione amorosa finita circa tre mesi prima.

Il 33enne di Randazzo chiede soldi al suocero

Il 33enne, non si sarebbe limitato ad una semplice richiesta, ma è andato oltre. Il 6 giugno dello scorso anno, avrebbe infatti minacciato il padre della sua ex compagna, inviando sul suo smartphone dei messaggi di testo e vocali tutti intimidatori. In quella data era stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio dai Carabinieri della Stazione di Randazzo e, nell’attesa dell’udienza di convalida, posto ai domiciliari.

È stato proprio durante i suoi arresti domiciliari, quindi, che avrebbe inviato quei messaggi all’uomo, promettendogli che avrebbe fatto del male a lui e alla figlia se non gli avesse dato i soldi. <<…sperate che domani mi arrestano (cioè mi destinano al carcere, n.d.r.) che se domani non mi prendo il carcere e sono agli arresti domiciliari sicuro che vi vengo a trovare a tutti e due!!! >>.  E poi << …Ora che mi hanno preso (arrestato, n.d.r.) non è più tempo di risolvere la situazione …, da stasera inizia a prendere 50€ al giorno ad arrivare a 850 €… se c’è da fare discussione rompo pure gli arresti, tranquillo!>>.

Il 51enne impaurito e preoccupato per l’incolumità della figlia, si è rivolto ai Carabinieri.

redazione

redazione