21 Aprile 2024
L’eclettica Lucia Sapienza: da Mascalucia a NY
Prima di arrivare negli States aveva alle spalle uno studio ventennale di pianoforte, appassionata da sempre al mondo del teatro musicale
“Sono cresciuta cantando insieme ai miei cugini le canzoni del celebre musical Jesus Christ Superstar – racconta Lucia –, l’ho visto così tante volte che in me è nato il desiderio di cantare. Anni dopo, quando mi sono iscritta al liceo a Ferrara, non avevo le idee chiare su cosa volessi fare da grande ma sapevo per certo che avrei avuto a che fare con l’arte e quindi con la musica”.
Alla Gypsy Lucia si è preparata professionalmente in canto musical style e pop, coro e armonie, danza classica, moderna, tip tap e musical style, e recitazione e teatro fisico.
“Concluso il liceo mi sono diplomata alla Gypsy Musical Academy di Torino nel 2020 (accademia con la quale ha partecipato ad Italia’s Got Talent 2019 arrivando in finale insieme ai suoi colleghi grazie al Golden Buzz di Claudio Bisio, ndr). Sono super grata per questo percorso – continua – ho avuto dei maestri pazzeschi che mi anno insegnato il rispetto e la sensibilità per l’arte. La performance ad Italia’s Got Talent è stata del tutto inaspettata, la mia prima apparizione in tv. Ricordo di aver provato il pezzo per la finale per mesi in accademia”.
Nel 2021 Lucia è stata ammessa all’American Academy of Dramatic Arts a New York. Dopo lo sbarco in America ha collaborato con artisti di Broadway e Off-Broadway, sul
palco e dietro le quinte come production assistant. Scelta dalla regista di uno degli spettacoli in cui lavorava come PA fa il suo debutto cantando ed eseguendo al pianoforte Amara Terra Mia, nello spettacolo Napoli, Brooklyn.“Sono una performer – afferma – ad oggi mi sto concentrando maggiormente sul teatro di prosa, di tipo fisico. Di recente ho adattato uno spettacolo tratto dalla tragedia greca le Supplici di Eschilo, il quale è stato accettato come atto unico e originale al New York Theater Festival ed andrà in scena a Maggio”.
Qual è il tuo sogno? “Vorrei portare in Italia parte dello scenario artistico che c’è qui negli States. Poi sogno di poter vivere di spettacolo grazie alla mia Production Company ed al contempo aiutare gli artisti internazionali ad inserirsi in America e quindi ad emergere”.