24 Marzo 2024
Chiude il reparto di Cardiochirurgia di Taormina, il no dell’Associazione Le partite Iva
Il presidente Schifani giustifica la chiusura del reparto di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina per problemi di finanza pubblica. La replica dell’Associazione Le partite Iva.
Egregio Direttore,
la ringrazio per avermi dato lo spazio per replicare alle dichiarazioni del Presidente Schifani, in quanto ci ha lasciati davvero sorpresi il fatto che abbia affermato che ci siano problemi di finanza di pubblica e che la Regione non può fare niente in merito alla chiusura del reparto di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina.
Il nostro coordinamento si sente parte in causa perchè ha chiesto un’audizione alla Commissione salute dell’Assemblea regionale siciliana, propedeutica all’apertura di un tavolo tecnico con le parti interessate, presentando una novità che supera gli ostacoli imposti dalla legge Balduzzi, ovvero il principio dell’insularità riconosciuto in Costituzione.
Dunque, i limiti stringenti della legge Balduzzi, a cui si riferiva il Presidente Schifani, non valgono a fronte di una vera e propria mancanza di infrastrutture esattamente come il DL 121/2021 annovera tra le infrastrutture oggetto della perequazione, anche le strutture sanitarie e quelle scolastiche.
E se questo non dovesse bastare, ricordiamo al Presidente che godiamo di due clausole inserite nella legge costituzionale n.3 del 2001, ovvero la clausola di maggior di favore e di salvaguardia, quest’ultima riferita ai presunti ostacoli di finanza pubblica che ci faremo spiegare dal Mef, anche se per dovere di cronaca, è giusto ricordare che aver rinunciato a nove miliardi di accise, pregiudica l’erogazione dei livelli di assistenza sanitaria su tutto il territorio siciliano.
Quindi, è solo una volontà politica di voler salvare il Ccpm di Taormina che rappresenta un anello di congiunzione con il resto del continente, senza una continuità territoriale e in assenza di strade e collegamenti degni di tale nome e importanza, riteniamo che i principi costituzionali enunciati siano la soluzione alla diatriba sulla legge Balduzzi .
Maria Francesca Briganti
Coordinatore per la Regione siciliana dell’ Associazione Le Partite Iva
Daniele Lo Porto
Daniele Lo Porto (OdG Sicilia N^ 50259) Classe 1959. Giornalista professionista dal 1992. Sono stato capo dell'Ufficio stampa della Provincia regionale di Catania e redattore di Telecolor. Dal 1984 corrispondente del Giornale di Sicilia, dal 2020 di Tgs e di Freepressonline. Nel 2008 nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.