Giarre, ritrovamento lampo di un’auto rubata

Coordinati dalla Centrale Operativa della Compagnia di Giarre, i Carabinieri del Radiomobile hanno ritrovato  un’auto rubata poco prima a Roccalumera.

Dal furto al ritrovamento dolo poche ore, e grazie alla tenacia e professionalità dei Carabinieri, che nell’immediatezza  hanno visionato le immagini di videosorveglianza e ricostruito in tutte le sue fasi il furto di una Suzuki Jimmy.

I ladri giungono a bordo di un Audi Q3, uno dei due, un giarrese di 30anni e ben conosciuto dalle forze dell’ordine, scende dal lato passeggero anteriore per poi salire a bordo di una Suzuki Jimny posteggiata poco distante e, approfittando del fatto che le chiavi erano ancora inserite nel quadro della stessa, accendeva il veicolo e si allontanava velocemente seguito dal complice alla guida dell’Audi Q3.

Diramate le ricerche del sospettato da parte della Centrale Operativa a tutte le pattuglie presenti sul territorio si è quindi, in prima battuta, cercato presso l’indirizzo di residenza dell’uomo. A Macchia di Giarre, i militari vedono l’ Audi parcheggiata su un lato della carreggiata con all’interno i due occupanti, immediatamente bloccati e controllati prima di una possibile fuga.

Nell’auto  vi eranoo le chiavi della Suzuky, parcheggiata poco distante tra le tante altre autovetture, in modo da non dare nell’occhio.

La Suzuki, aperta dai Carabinieri con le chiavi trovate a bordo dell’Audi Q3 e messa in moto, è stata successivamente restituita al proprietario, un 76enne di Nizza di Sicilia che nel frattempo ne aveva denunciato il furto, mentre, i due uomini sono stati denunciati dai Carabinieri per “ricettazione in concorso”.