Chiese soldi al giudice Maria Fascetto, avvocato di Catania condannato

L’avvocato Vincenzo Cannarozzo è stato condannato per tentato traffico di influenze per aver chiesto soldi al giudice Maria Fascetto.

Il Tribunale di Messina, Prima sezione penale, in persona del Dott. Francesco Torre, in data 15/12/2023 ha riconosciuto l’Avv. Vincenzo Cannarozzo del foro di Catania colpevole del reato, ex art. 346 bis c.p., di tentato traffico di influenze illecite e condannato alla pena di mesi 10 di reclusione, pena sospesa, con interdizione per anni 5 dai pubblici uffici.

     In particolare, la condotta contestata al Cannarozzo è stata compiuta ai danni della Dott.ssa FASCETTO Maria Fasccetto Sivillo, Magistrato ordinario presso il Tribunale di Catania, la quale aveva personalmente denunciato il CANNAROZZO a seguito delle di lui condotte tese ad ottenere la consegna di somme di denaro quali dazioni per remunerare presunti pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio e così intercedere per ottenere indebiti vantaggi. Circostanza mai verificatasi per il rifiuto opposto dalla FASCETTO SIVILLO la quale, al contrario, notiziava dell’accaduto la Procura della Repubblica.

     A Maria Fascetto Sivillo, quale persona offesa del predetto reato, costituitasi parte civile nel predetto giudizio con il patrocinio dell’Avv. Giovanni Adriano Lombardo del Foro di Catania, il Tribunale ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno, da liquidarsi in separata sede, oltre la rifusione delle spese legali.

     Il Tribunale monocratico ha indicato il termine di 60 giorni per il deposito delle motivazioni della sentenza, il cui deposito dovrà, quindi, avvenire entro il 13 febbraio 2024.