08 Febbraio 2024
Anas, omessi controlli per tangenti. Corte dei Conti condanna funzionari
La Corte dei Conti ha condannato dei funzionari infedeli dell’Anas che prendevano tangenti in cambio di omessi controlli sui lavori.
Hanno patteggiato pene da un anno e 9 mesi a 4 anni di carcere i funzionari infedeli dell’Anas davanti la Corte dei Conti. A pagarne le spese dei lavori fatti non a regola d’arte nelle autostrade siciliane. In cambio di denaro davano lo sta bene a dei manti stradali di spessore pari a 3 centimetri e non di 5, come previsto. E questo questo è solo un esempio, su come alla fine veniva fatta la cresta.
Per i funzionari infedeli si aspetta la condanna penale e allora dovranno risarcire complessivamente 430 mila euro. In particolare Giuseppe Romano, responsabile area tecnica e rup dovrà risarcire l’Anas per 141 mila euro; Carmelo Riccardo Contino 97 mila euro. I due erano stati condannati a 4 anni. Antonino Urso, direttore dei lavori di manutenzione e coordinatore della sicurezza, che ha patteggiato due anni di reclusione, dovrà risarcire 80 mila euro; Giuseppe Panzica, che ha patteggiato 3 anni e sei mesi, 79 mila euro; Giorgio Gugliotta (2 anni e 11 mesi), 21 mila euro; Gaetano Trovato (un anno, 9 mesi e 10 giorni), 9 mila euro.