25 Gennaio 2024
Misterbianco, sconto Tari da 200 euro per chi adotta un randagio
Il sindaco Corsaro sull’iniziativa: «Tendiamo la mano ai cittadini». Tra le agevolazioni anche l’esenzione per beni confiscati e la riduzione su domiciliazione bancaria.
Ben duecento euro l’anno di sconto sulla Tassa Rifiuti per i contribuenti che adottano un cane dai rifugi convenzionati o dal canile locale. Questa una delle tre misure agevolative adottate dalla città di Misterbianco in seguito al voto del Consiglio comunale sul regolamento comunale Tari. Il ribattezzato “Bonus svuota canili” si affianca alla riduzione del 5 per cento sulla Tari per i cittadini che sceglieranno la domiciliazione bancaria del tributo. Il civico consesso ha inoltre votato per esentare integralmente da tributo gli immobili confiscati alla mafia nel territorio di Misterbianco, gestiti da associazioni o enti no profit.
«A Misterbianco tendiamo la mano ai cittadini sulla tassazione comunale – afferma il sindaco Marco Corsaro – attraverso delle agevolazioni che coniugano innovazione e buon senso. Lo sconto sulla Tari per chi adotta un cane coglie tre obiettivi: incentiva le adozioni degli amici a quattro zampe; punta a ridurre i costi del ricovero dei randagi nei rifugi convenzionati e, soprattutto, premia le famiglie che adottano con un meritato taglio sulle tasse locali. Va nella stessa direzione virtuosa lo sconto sulla domiciliazione bancaria della Tari, abbattendo burocrazia e costi per uffici e utenti. Inoltre, l’esenzione per i beni confiscati concessi all’associazionismo sostiene il riutilizzo sociale di tale patrimonio e rafforza la cultura della legalità a Misterbianco».
Il sindaco Corsaro ringrazia il Consiglio comunale: «Maggioranza e opposizione hanno saputo lavorare sul tema in maniera serena, fattiva e leale. Abbiamo lavorato tutti per un fisco capace di dialogare con i cittadini, senza inutili aggravi o pesi. Un ringraziamento va a tutti i consiglieri per aver saputo anche oggi guardare alla validità delle norme proposte, andando oltre i colori politici», conclude.