18 Gennaio 2024

Operazione Oleandro, 15 arresti del gruppo Picanello dei Santapaola

Operazione Oleandro, 15 arresti del gruppo Picanello dei Santapaola

Sono 15 gli arrestati, del gruppo Picanello, per associazione mafiosa dedita soprattutto all’estorsione, usura e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini svolte dalla Guardia di Finanza partono dall’operazione “Tuppetturu”. Eseguite 14 misure cautelari in carcere e una ai domiciliari. Sono invece 9 le società, 81 fabbricati e 5 autovetture per un valore di 12 milioni di euro sono stati sottoposti a sequestro.

A capo dell’organizzazione all’inizio vi era Carmelo Salemi detto “u ciuraru”che riorganizza il gruppo Picanello dei Santapoala/Ercolano, intrattenendo pure rapporti con elementi di spicco del clan Cappello. Dopo l’arresto del 2020 emerge la figura di Giuseppe Russo detto “u giornalista”. Salemi e Russo organizzavano le attività criminali riunendosi con altri solidali in una stalla a Picanello intestata al braccio Alfio Sgroi, braccio destro di Salemi.

Tra gli appartenenti al clan Antonino Alecci detto “nino”, uomo di fiducia di Giovanni Comis, capo del gruppo criminale dal 2013 al 2017. Alecci era titolare di una sala scommesse abusiva i cui introiti andavano al clan. In più aveva la responsabilità della raccolta delle estorsioni a Pasqua e Natale e del dello spaccio di sostanze stupefacenti. Andrea Caruso, Giuseppe Gambadoro e Alfio Sgroi erano gli esecutori materiali delle estorsioni e usure fatte per conto dei Santapaola/Ercolano. Dalle usure, eseguite con tassi annuali al 140% al 350%.

Tra gli elementi di spicco anche Nunzio Comis, figlio del boss Giovanni arrestato nel 2020. Durante le di richieste estorsive, Comis si fa chiamare “Melo” per non essere facilmente riconosciuto. La consegna del denaro avveniva in un chiosco bar a Picanello. A riscuoterlo un certo “Lorenzo”, che altro non era che il dipendente del locale Panebianco.

I proventi venivano riciclati attraverso le ditte edili di Fabrizio Giovanni Papa, ritenuto legato al gruppo Picanello e Carmelo Salemi, che avrebbe messo a disposizione le sue aziende per riciclare i contanti e occultarne le origini criminose.

PERSONE DESTINATARIE DELLA MISURA DI CUSTODIA IN CARCERE:

ALECCI Antonino (detto “Nino”), nato a Catania il 12.10.1962; CARUSO Andrea, nato a Catania il 24.12.1981;
COMIS Nunzio, nato a Catania il 25.09.1983;
CONTI Giuseppe, nato a Catania il 07.04.1987;

CUFFARI Michele Agatino, nato a Catania il 04.02.1991;
DE LUCA Alessandro, nato a Catania il 14.03.1975, inteso “AIe”;
GAMBADORO Giuseppe, nato a Catania il 15.10.1983;
PAPA Fabrizio Giovanni, nato a Catania il 12.08.1966;
RUSSO Giuseppe (detto “il giornalista” o “l’elegante”), nato a Catania il 27.07.l976;

SALEMICarmelo(detto“Melo”),nato a Catania il 01-01 1969

SANTONOCITO Biagio, nato a Catania il 27.10.1991;

SANTONOCITO Corrado,nato a Catania il 05.08.1963;

SGROI Alfio,nato a Catania il 25.1l.1970;

TROPEA Salvatore Alberto,nato a Cataniail07.04.1990.

PERSONE DESTINATARIE DELLA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI:

15) PANEBIANCO Lorenzo Antonio, nato a Catania il 13.06.2000.

SOCIETÀ SOTTOPOSTE A SEQUESTRO:

1) KARMAIMMOBILIARES.R.L.consedeinCatania,viaGalati124;
2) FABRIIMMOBILIARES.R.L.,consedelegaleinCatania,viaFaracinr.15;
3) P.F.COSTRUZIONISOC.COOP.,consedelegaleinCatania,viaFaracinr.15;
4) P.F.COSTRUZIONIS.R.L.,consedelegaleinCatania,vialeLorenzoBolanonr.45;
5) B.F.COSTRUZIONIS.R.L.,consedeinCataniainvialeLorenzoBolanonr.45;
6) NUOVAEDILIZIAS.R.L.,consedelegaleinCatania,viaDeCaronr.88;
7) V.R.S.IMMOBILIARES.R.L.,consedelegaleinCatania,viaGalatiotonr.105/A;
8) IMMOBILIARESANTALUCIAS.R.L.,consedelegaleinCatania,viaF.DeAmicisnr.4; 9) ALGARDENSALEMIS.R.L.S.,consedelegaleinCatania,viadelRotolon.11.

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Salvo Giuffrida

Salvo Giuffrida

Salvatore Giuffrida (OdG Sicilia N^ 171391). Classe 1970 giornalista (ex chimico). Il mio motto: “Seguire ma mai inseguire”.