DC Catania, spunta la scritta “Tutti nella Renault”

Scritta intimidatoria sulla saracinesca della sede DC di Catania. A denunciare l’episodio Piero Lipera. Il fatto e i commenti.

“Tutti nella Renault”. Questa la scritta apparsa sulla saracinesca della sede Dc di Catania. Il chiaro riferimento è al ritrovamento dell’onorevole Aldo Moro in via Caetani a Roma dopo i 55 giorni di prigionia in mano alle Brigate rosse dopo la strage di via Fani del 16 marzo 1978. Il gesto precede di qualche giorno il congresso del partito che si terrà domani dalle 15.00 all’International Airport Hotel di Catania.

«Beata ignoranza. Non trovo le parole per commentare un atto del genere. Un atto intimidatorio che qualifica meglio il suo autore che il destinatario – scrive su Facebook Lipera -. Rattrista davvero tanto pensare che ad oggi sia ancora possibile un pensiero simile. Un motivo in più per diffondere la cultura del confronto anziché dello scontro. E non solo in politica. Andiamo avanti»

“Stigmatizziamo con forza il vile gesto – ha dichiarato l’on. Marco Forzese coordinatore provinciale di “Noi Moderati” – che ci riporta indietro nel tempo, segnatamente ad un’epoca in cui, purtroppo, il terrorismo era dilagante nel nostro Paese. A titolo personale e a nome di “Noi Moderati” esprimo massima solidarietà alla Democrazia Cristiana, ai suoi iscritti e, in particolare al suo segretario, on. Salvatore Cuffaro, il quale ha pagato già a caro prezzo l’impegno profuso a servizio della gente, anche secondo i principi cristiani. Episodi come questo ed altri analoghi – ha concluso l’on. Forzese – ci danno il segno di come determinati valori siano stati accantonati per fare spazio ad esercizi di odio che ritenevamo di esserci lasciati alle spalle nel tempo”.

Il consigliere comunale di Catania, Maurizio Mirenda, capogruppo di Noi Democratici – Nuova DC commenta: “Lo squallore degli autori di questo gesto non lascia spazio ad altri commenti. Ancor di più onorato di appartenere ad un partito democratico, ricco di valori e rispettoso delle idee altrui».