06 Dicembre 2023
Controlli dei Nas alla Pescheria. Sanzionati 10 ambulanti
Alla Pescheria di Catania i Nas hanno riscontrato diverse irregolarità come la vendita di pesce senza tracciabilità e occupazione abusiva di suolo pubblico.
Dalla prima mattinata di ieri, la piazza, frequentata giornalmente da migliaia di clienti abituali e turisti, è stata quindi teatro di un intenso controllo incrociato, che ha consentito di accertare significativi illeciti attinenti alla sanità, in particolare i Carabinieri hanno sanzionato 5 pescivendoli ambulanti, in quanto esponevano sui loro stalli pescato privo di tracciabilità. I 5 commercianti sono stati infatti sanzionati con una multa di 1.500,00 € ciascuno, oltre che con il sequestro del pescato ai fini della distruzione.
Nell’ambito del medesimo contesto operativo, i Carabinieri hanno scoperto altresì 3 pescivendoli “abusivi” in quanto privi della prevista licenza comunale per esercitare la vendita al dettaglio e pertanto sono stati sanzionati con una multa di 1.500,00 € ciascuno. I tre commercianti sono stati anche sanzionati anche per “occupazione abusiva di suolo pubblico”.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati ai fini della successiva distruzione oltre 100 kili di pescato, nello specifico pesce spada, sardine, tonno, sgombro, merluzzi e pescato tipico dei mari siciliani, che poiché privo di traccibilità, rappresentava un potenziale pericolo per la salute dei consumatori, non avendo garanzie sulla filiera inerente alla pesca e alla conservazione dell’alimento in questione. Il totale delle sanzioni ammontaa circa 11.000 €.
Successivamente, sotto la lente d’ingrandimento dei Carabinieri sono finiti i fruttivendoli ambulanti, nello specifico tre di loro sono stati sanzionati per “occupazione abusiva di suolo pubblico”, in quanto occupavano la strada pubblica con i loro stalli sui quali esponevano la frutta. Da un approfondimento del controllo, uno di loro è risultato privo di qualsiasi titolo autorizzativo ad esercitare la vendita di prodotti alimentari e dunque per lui si è aggiunta l’ulteriore sanzione per il commercio abusivo. Tutta la frutta esposta sulle loro bancarelle, arance, ananas, kiwi, mele e frutta di stagione per un totale di complessivi 20 kili , è stata sequestrata per la successiva distruzione.