24 Novembre 2023

Belpasso, Rossetti (M5S): “le scuole non hanno predisposto alcuna proposta di dimensionamento”

Belpasso, Rossetti (M5S): “le scuole non hanno predisposto alcuna proposta di dimensionamento”

Nelle ultime settimane il tema del dimensionamento della rete scolastica è stato al centro del dibattito a scuola, in paese e sui social.

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La scorsa settimana ne abbiamo parlato con il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, il quale si è anche confrontato con i dirigenti e rappresentanti di classe (clicca per vedere l’intervista).

Premessa:

Entro un termine ormai scaduto, gli Organi Collegiali delle scuole potevano predisporre una proposta di dimensionamento. La ripartizione attuale degli studenti nelle varie scuole è la seguente:

  • La scuola elementare e dell’infanzia “Madre Teresa di Calcutta” (Belpasso Centro e altri plessi) conta circa 1414 alunni (938 di scuola primaria e 476 di scuola dell’infanzia)
  • La scuola media “Nino Martoglio” (Belpasso Centro) conta circa 670 alunni
  • L’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II (Piano Tavola) conta circa 655 alunni ed include quindi le scuole dell’infanzia, elementari e medie.

Riportiamo integralmente la nota inviataci da Danilo Rossetti, coordinatore del gruppo M5S:

“Nel testo di riforma scolastica approvato dal Governo Meloni nella Legge di Bilancio 2023 la cifra attuale di studenti da assegnare a ciascun istituto, passerà da 600 a 900 circa e ciò al fine di razionalizzare il numero di “Dirigenze” e di conseguenza la spesa. La Dirigente Scolastica della Scuola “Madre Teresa di Calcutta, non ha presentato alcuna proposta, in quanto certa di poter gestire il passaggio ad Istituto Comprensivo. La Scuola, infatti, ha già un numero di studenti superiore al numero minimo previsto dalla Riforma ed è possibile quindi rimodulare il numero di studenti tra elementari (Uscite delle quinte) e medie (avvio delle prime) e la conseguente ripartizione degli studenti nelle aule disponibili”.

Il Movimento Cinque Stelle ha avallato la proposta della dirigigente scolastica Giusy Ferrante. Di seguito riportiamo integralmente la proposta.

Il 20 Ottobre il Sindaco del Comune di Belpasso convoca per il 24 Ottobre le 3 dirigenti al Palazzo di Città e presenta una proposta di dimensionamento che prevede la “sottrazione” al Circolo Didattico “Madre Teresa di Calcutta” dei plessi di via Scuole Medie e di via Berlinguer con i rispettivi alunni oltre alla sottrazione di tutte le aule dell’ex ITIS che attualmente accolgono tutte le prime classi del Circolo, per un totale di circa 300 alunni da “accorpare” alla Scuola Media e formare un Istituto Comprensivo. Con questa mossa “algebrica” si formerebbero 2 Istituti Comprensivi da poco più di 900 studenti ed un Istituto Comprensivo (quello di Piano Tavola), che rimarrebbe sottodimensionato rispetto ai nuovi parametri. La proposta del Sindaco viene approvata dalla Giunta Comunale il 7 Novembre e presentata al tavolo Provinciale.

A questo punto la DS del Madre Teresa di Calcutta (la scuola più penalizzata soprattutto sotto il profilo della continuità educativa e didattica degli studenti) ha esposto in Comune e successivamente ha presentato (purtroppo in ritardo per i motivi esposti) agli organi competenti una proposta che, oltre che rispettare la ratio della norma che prevede il dimensionamento, appare anche meno traumatica per studenti, genitori e personale docente e ausiliario:

Accorpamento della Scuola Media Martoglio e del I.C. Giovanni Paolo II per costituire un unico Istituto Comprensivo con una sede in Centro ed una a Piano Tavola. Ripartizione degli studenti dei vari ordini tra sedi centrali dei 2 Istituti Comprensivi (il nascente post-accorpamento e il Madre Teresa di Calcutta) e sede periferica a Piano Tavola.

Questa soluzione consentirebbe di far percorrere ai ragazzi della Scuola Elementare Madre Teresa di Calcutta, trasformata in Istituto Comprensivo, un percorso educativo e didattico in perfetta continuità con quello avviato e ai ragazzi che decidono di iscriversi alle elementari all’altro Istituto Comprensivo, di scegliere il percorso educativo che li porterebbe verso quella che fino ad oggi è l’unica Scuola Media del Centro o verso il percorso alternativo a Piano Tavola.

Altro vantaggio per l’I.C. di Piano Tavola sarebbe quello di regolarizzarsi rispetto al numero minimo di studenti necessario per mantenere la struttura di Istituto Comprensivo.

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Chiara Lucia Germenà

Chiara Lucia Germenà

Chiara Lucia Germenà (OdG Sicilia N^ 177881). Classe 1996. Giornalista e Dott.ssa in “Lingue e Letterature Comparate”. Appassionata di cultura e spettacolo: “Se non mi trovi cercami a Teatro”.