14 Novembre 2023
Rodano e Cardillo in visita al questore di Catania
Il segretario provinciale catanese del sindacato di polizia MP, Marcello Rodano, ha accompagnato il capo della segreteria del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Alberto Cardillo in visita al Questore di Catania dr. Giuseppe Bellassai.
Nel corso dei colloqui, svoltisi in un clima di viva cordialità, Alberto Cardillo si è fatto latore del suo più vivo apprezzamento per la svolta operativa impressa alla Polizia di Stato catanese dal dr. Giuseppe Bellassai fin dai primissimi giorni del suo recente insediamento.
Di ulteriore condivisibile lungimiranza è stato inoltre, a detta di Cardillo, l’esordio dell’account istituzionale della Questura di Catania sul noto social network “facebook”, mediante cui la cittadinanza viene costantemente e giornalmente informata sulle attività preventive e di polizia giudiziaria attuate dagli uomini e dalle donne in divisa che operano nel capoluogo etneo.
L’incontro odierno è da inquadrare nel clima di sinergica collaborazione istituzionale fra l’Assemblea Regionale Siciliana e le istituzioni dello Stato presenti sul territorio siciliano, nel presupposto che, ognuno per la parte di propria competenza, tanto la Regione quanto lo Stato operano per il raggiungimento di quel fine comune che è il bene della collettività.
Dal canto suo, il Questore Bellassai ha ribadito il suo intendimento di proseguire nel solco della continuità quell’impegno che ha già visto concreti risultati in termini di sicurezza pubblica, derivanti dai molteplici servizi di controllo straordinario del territorio, anche interforze, che hanno già bonificato vaste aree metropolitane afflitte da condizioni di degrado e illegalità diffuse.
Il segretario del sindacato MP Marcello Rodano ha infine posto l’accento sulla ritrovata motivazione che sta interessando il personale tutto della Polstato catanese, reduce da una deleteria fase di scoramento e mancanza di stimoli operativi serpeggianti nel recente passato che, con la nuova guida della Questura etnea, sembra adesso avviarsi verso un insperato e irreversibile oblio.