20 Ottobre 2023
Via Capo Passero, aggrediti agenti Polizia
Diversi abitanti di via Capo Passero hanno circondato gli agenti della Polizia. Uno di loro colpito al volto.
Nel corso di un posto di controllo realizzato su viale Tirreno, in prossimità dell’intersezione con la via Isolabella, gli operatori di polizia intimavano l’alt al conducente di un motociclo, il quale non ottemperava, proseguendo la marcia.
Nel tentativo di sottrarsi al controllo e di dileguarsi, il predetto impegnava senza alcuna prudenza l’intersezione con la via Isolabella collidendo con un altro motociclo, proveniente dalla sua destra.
A seguito dell’urto, entrambi i conducenti perdevano il controllo dei rispettivi motocicli, rovinando sulla sede stradale. Nell’occorso intervenivano diversi abitanti che circondavano gli agenti, consentendo così al conducente che non si era fermato all’alt di allontanarsi. Nella circostanza e nella confusione venutasi a creare, un operatore di Polizia veniva colpito al volto.
Nei giorni successivi, all’esito di rapide indagini, gli uomini della Polizia di Stato hanno individuato e identificato i protagonisti dell’episodio, uno dei quali era proprio il conducente del motociclo che, sottraendosi al controllo di polizia, aveva causato l’incidente.
La tolleranza zero all’illegalità voluta dal Questore di Catania sta portando a dei controlli a tappetto nella zona di via Capo Passero. La scorsa settimana prima l’operazione Malerba dei carabinieri con 46 arresti di cui 5 minori, tutti accusati di spaccio di stupefacenti e l’indomani ad un controllo ad ampio raggio da parte della Polizia di Stato.
Sono16 persone indagate in stato di libertà per il reato di furto di energia elettrica e/o di acqua: in tale contesto, personale Enel è intervenuto anche al fine di mettere in sicurezza lo stato dei luoghi, ripristinando il funzionamento dei contatori manomessi.
Eseguiti anche 2 sequestri penali aventi come oggetto un manufatto abusivo, 49 gabbie per volatili e 9 volatili che, dopo la visita veterinaria, sono stati rimessi in libertà.
Altresì, 3 persone sono state indagate per il reato di truffa ed una per aver trasferito il luogo di custodia di un’arma senza preventiva autorizzazione, omettendo, altresì, la denuncia obbligatoria prevista dalla legge in tali casi. Un’altra persona è stata denunciata per detenzione abusiva di 8 munizioni (ai sensi dell’art. 697 c.p.) con il sequestro probatorio di tutte le armi e le munizioni detenute. Per quanto riguarda la dispersione scolastica, ampiamente sopra la media cittadina (circa il 50% nella zona ndr) è stato denunciato un genitore.