01 Settembre 2023

Per il Catania solo pali, al Crotone i tre punti

Per il Catania solo pali, al Crotone i tre punti

Catania, sfortunato nel primo tempo, viene punito nella ripresa dal gol di Tribuzzi che vale tre punti per il Crotone.

Stadio Massimino quasi tutto esaurito (18.800 spettatori) per l’esordio tra i professionisti del Catania calcio. Si inizia con la cerimonia di apertura del campionato di Serie C. Tra gli spalti euforia alle stelle tanto che nessuno si è accorto dell’esecuzione dell’inno nazionale di Mameli, con l’imbarazzo della regia di Sky, che ha isolato la musica suonata dalla banda e evitando di riprende gli spalti. Dopo il minuto di silenzio per i morti di Brandizzo.

Il Crotone vince con merito al Massimino grazie al gol di Tribuzzi che suggella geometrie e possesso palla più logici rispetto al Catania. I rossazzurri si affidano solo a Chiricò e in un gioco di squadra non basta. L’intensità dei rossazzurri non è sufficiente a produrre un gioco di attacco costante. I pali presi dai rossazzurri non giustificano la sconfitta contro una squadra meglio messa in campo da Zauli che nel momento decisivo della gara ha saputo leggere impeccabilmente le situazioni in campo ridisegnando la propria squadra.

Nel primo tempo il Catania gioca costantemente in avanti, ma il Crotone si difende bene. I rossazzurri recriminano per due pali uno colpito da Rapisarda con un cross mal riuscito e l’altro di Zammarini innescato da un cambio di gioco di Chiricò. Due i tiri in porta dei calabresi con Pannitteri e Tumminiello. I rossoblu meglio con il 4-4-2 disegnato da Zauli che dopo 14’ abbandona il 4-2-3-1. Concreto, ma dalla cintola in su il 4-3-3 di Tabiani, i cui schemi convincono poco nelle fasi difensive.

All’inizio della ripresa un lampo del Crotone: Tribuzzi tira a giro e sfiora il palo. Dopo qualche minuto ancora gli ospiti in evidenza con D’ursi che di testa sfiora la traversa. Nell’occasione bene l’attacco rossoblu che occupa bene tutta l’area di rigore etnea con la difesa degli uomini di Tabbiani più che incerta.Il Catania risponde con un’azione personale di Chiricò che innesca in contropiede Marsura che defilato impegna D’Alterio. Tabbiani cambia Ladinetti per Rizzo e Di Carmine per un evanescente Sarao. Zauli risponde con l’ingresso di Petriccione al posto di Pannitteri. Il Crotone passa a tre e con un serie di passaggi proprio dei centrocampisti si arriva a un cross fatale per gli etnei. Curado non c’è e Tribuzzi e batte Livieri, statico nell’occasione.

Tabbiani corre ai ripari: fuori Marsura, stanchissimo, e dentro, Miloš. Chiricò su punizione impegna severamente D’Alterio che devia sulla traversa. Sempre il centrocampista etneo si rende pericoloso con un tiro da fuori, ma la palla va fuori. Nel recupero angolo di Ladinetti con Curado che incredibilmente non riesce a schiacciare in porta. Ma contro questo Crotone per i rossazzurri non c’è stato nulla da fare.

Catania: Livieri, Rapisarda, Curado, Quaini, Mazzotta, Zammarini, Rizzo, Rocca, Chiricò, Sarao, Marsura. A disp.: Bethers, Castellini, Palermo, Ladinetti, De Luca, Di Carmine, Dubickas, Popovic, Miloš. Allenatore: Luca Tabbiani.

Crotone: D’Alterio, Leo, Papini, Gigliotti, Giiron, Felippe, Vitale, Pannitteri, D’Ursi, Tribuzzi, Tumminello. A disp,: Lucano, Martino, Bove, Gomez, Petriccione, Crialese, Bruzzaniti, Loiacono, Rojas, Cantisani, Vithaj, Spaltro. Allenatore: Lamberto Zauli.

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Salvo Giuffrida

Salvo Giuffrida

Salvatore Giuffrida (OdG Sicilia N^ 171391). Classe 1970 giornalista (ex chimico). Il mio motto: “Seguire ma mai inseguire”.