27 Luglio 2023
“Sicilia Vera – Sud chiama Nord”: fondi abbandonati e lotta alla criminalità organizzata
Approvato il documento presentato da “Sicilia Vera – Sud chiama Nord”. Tra le misure proposte e approvate più soldi ai Comuni per la cura dei fondi abbandonati e per la lotta alla criminalità organizzata.
“…alla luce delle risultanze dell’esame del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) per gli anni 2024-2026, svolto dalla II Commissione legislativa permanente Bilancio nella seduta del 25 luglio 2023 i gruppi parlamentari Sud chiama Nord e Sicilia Vera hanno presentato un ordine del giorno impegnando il Governo della Regione su tematiche specifiche.
Tra queste l’istituzione di un apposito fondo regionale di rotazione in favore degli Enti Locali regionali, con una dotazione iniziale di almeno 100 milioni di euro, a cui i predetti Enti possono attingere al fine di dare copertura finanziaria per l’esecuzione coattiva in danno dei lavori di scerbatura per la messa in sicurezza dal rischio incendi dei fondi privati nei casi in cui i proprietari o usufruttuari non ottemperino alle apposite ordinanze sindacali;
l’adozione di misure legislative e amministrative necessarie affinché qualora un bene immobile di competenza di uno dei Parchi archeologici regionali, istituiti ai sensi della legge regionale 20/2000, venga dato in concessione a privati per attività aventi scopo di lucro, venga riconosciuto, al comune o all’unione di comuni nel cui territorio ricade il bene immobile concesso un contributo percentuale dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso al fine di compensare i maggiori oneri sostenuti dagli enti locali per le attività oggetto di concessione da parte del Parco.
Richiesta inoltre la previsione di risorse economiche alle politiche regionali di lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso e a tutte le altre forme di criminalità organizzata di cui si è accertata la presenza e la operatività sul territorio regionale;
l’attuazione delle politiche regionali volte alla lotta alle dipendenze patologiche con particolare riferimento al crescente fenomeno della diffusione della sostanza stupefacente comunemente nota come “crack”, anche attraverso delle campagne rivolte ai giovani cittadini siciliani”.