06 Giugno 2023
Ricorso Oikos respinto: “La discarica è illegittima”
Secondo i giudici del CGA la discarica Oikos è troppo vicina ai paesi di Motta Sant’Anastasia e Misterbianco.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa presieduto dal dottor Ermanno De Francisco arriva come una bomba nella già precaria struttura regionale per la gestione dei rifiuti. La sentenza, inappellabile, sancisce l’illegittimità del rinnovo dell’ Autorizzazione ambientale integrata (Aia), indispensabile per il proseguo delle attività dell’impianto. Secondo i giudici amministrativi è troppo vicina, in particolare meno di tre chilometri, dai comuni di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia. «Il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale, sotto tale dirimente profilo, appare illegittimo per violazione dell’art. 17, comma 3, della legge regionale 9/2010 come modificato dall’art. 1 della legge regionale 49/2012», si legge nella sentenza pubblicata ieri. La «Censura» risulta – afferma il Cga – ritualmente dedotta da entrambi i Comuni nei due gradi di giudizio».
I giudici del Cga inoltre hanno postulato nel «L’illegittimità del rinnovo dell’Aia anche la censura relativa alla errata indicazione dei codici europei dei rifiuti (Cer), essendo confermato dallo stesso appellante che ad alcuni codici numerici (4 su 13) non corrisponde l’esatta descrizione letterale del rifiuto», sebbene, a suo avviso si tratterebbe di un «mero errore». Al rigetto dell’appello principale consegue l’improcedibilità dell’appello incidentale, proposto dal Comune di Misterbianco in via condizionata.
Oggetto dell’appello principale la sentenza del Tar di Catania, del 14 giugno 2022, e l’appello incidentale presentato dal Comune di Misterbianco il 29 settembre 2022, per l’annullamento in via incidentale e condizionata della stessa sentenza. La decisione è stata presa dopo aver analizzato il ricorso in appello e i relativi allegati; gli atti di costituzione in giudizio e tutti gli atti della causa. Il relatore nell’udienza pubblica del 22 marzo 2023 è stato il consigliere Giovanni Ardizzone. In quella data sono stati uditi gli avvocati delle parti.
Il ricorso principale in appello era stato proposto dalla “Oikos SpA” contro il Comune di Misterbianco, l’associazione Zero Waste Sicilia, Legambiente Sicilia, tutti costituiti in giudizio, e quattro cittadini attivisti non costituiti in giudizio, e nei confronti della Presidenza della Regione, Arpa, assessorati regionali Territorio e ambiente, Energia e servizi di pubblica utilità, tutti rappresentati e difesi dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo.