22 Maggio 2023
Giarre, la controreplica di Primvera che diffida il presidente Barbagallo
Di seguito la controreplica del avvocato Santo Primavera, consigliere comunale di Giarre, alla risposta giunta in redazione da parte del presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo.
“Qui è caduto l’asino politico! L’art. 17 della legge 26 agosto 1992, n. 7 impone che <<Il consiglio comunale, entro dieci giorni dalla presentazione della relazione, esprime in seduta pubblica le proprie valutazioni>>. Invece il Presidente del Consiglio comunale di Giarre, Giovanni Barbagallo, candidamente afferma che il Sindaco già il 31 gennaio 2023 ha presentato la suddetta relazione annuale sull’attuazione del programma. Testimonianza ne sia il documento che fornisco. Sembrerebbe di capire che il “fu” Presidente del Consiglio l’abbia tenuta nel cassetto, adducendo addirittura motivazioni di opportunità politica! Se non avessi sollevato la questione con mia pec del 20 maggio, il consiglio comunale starebbe ancora cercando la relazione, obbligo tassativo di legge. Ora capisco perché il “fu”Presidente Barbagallo non abbia chiesto un eventuale intervento sostitutivo regionale: sarebbe stato un atto di autoaccusa! Mica il tacchino invoca l’arrivo del Natale. Il già Presidente del Consiglio comunale stia tranquillo, perché ciò costituirà il secondo motivo di richiesta di sua rimozione dalle funzioni per violazione di legge. Sulla vicenda ho presentato interpellanza al Sig. Sindaco, Leo Cantarella e rivolto un invito per l’adempimento di legge al segretario comunale Dr. Marco Puglisi”.