12 Maggio 2023

Enzo Bianco interviene sul caro-affitti per gli studenti universitari

Enzo Bianco interviene sul caro-affitti per gli studenti universitari

“Noi avevamo previsto che ci sarebbe stata una pericolosa emergenza abitativa per gli studenti universitari già 10 anni fa”.

“Era il mese di luglio 2013 quando per la prima volta lanciammo l’idea di di trasformare l’ospedale Vittorio Emanuele, allora prossimo alla dismissione con il conseguente trasferimento al nuovo San Marco, in campus universitario denominato Montevergine che avrebbe potuto accogliere un migliaio di studenti grazie alla realizzazione di circa 300 appartamenti. Lavori che sarebbero potuti essere realizzati in project financing con i privati che avrebbero potuto facilmente scomputare i costi sostenuti anche se gli affitti sarebbero stati inferiori a quelli di mercato. Inoltre la Regione tramite l’Ersu poteva intervenire abbattendo il costo, in modo che questo fosse contenuto per gli studenti. All’epoca incassammo il plauso di tanti giovani ma anche da personalità autorevoli come l’ingegnere Alfio Monastra, membro dell’’associazione Italia Nostra, ma a metà anni ’80 tra i responsabili della commissione di studio sull’Antico Corso voluta dall’allora assessore all’Urbanistica Giuseppe Giarrizzo che disse «È un’dea molto positiva ed è la prima volta che la sento dire da un uomo
politico»”.


I volti e i racconti dei giovani che protestano contro il caro affitti mi emozionano e mi ricordano quanto sottile sia l’enunciazione rispetto all’applicazione di un diritto come quello allo studio.
Anche a Catania i prezzi degli affitti sono saliti vertiginosamente; sempre più ragazzi rinunciano a studiare o a partecipare alle lezioni perché non se lo possono permettere.

Per questo durante la mia ultima sindacatura, io e la mia squadra avevamo previsto e suggerito la costruzione di un campus universitario che avrebbe sostituito l’ex ospedale Vittorio Emanuele; avevamo individuato proprio quell’area perché convertire un ex ospedale in un campus con tutti i
servizi moderni sarebbe stato meno dispendioso che individuare altre aree.
La proprietà era già pubblica. Suggerii a Regione e Università di procedere. Pronto a collaborare. C’era lo spazio per mense, palestre, librerie.

Il tutto a costi accessibili per gli studenti. Nessuno ha mai provveduto. Anzi c’erano idee diverse come, ad esempio, destinare la struttura ad ospitare una caserma. Pogliese ha persino abbandonato il progetto. Tra poche settimane, votando “Con Bianco Per Catania” e scegliendo Maurizio Caserta come sindaco possiamo tornare ad immaginare una città che guardi ai problemi del futuro e smetterla di tornare indietro. E l’Università è al centro della città. Una città piena di giovani”.

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redazione

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