29 Aprile 2023

Un avvocato in cucina: pasta “‘ncasciata ennese”

Un avvocato in cucina: pasta “‘ncasciata ennese”

La ricetta di Elvira, un’avvocato con la passione per la cucina, oggi riguarda la pasta “ncasciata ennese”.

detta anche “ncaciata”, ossia in italiano con il cacio all’interno”, ben diversa da quella diventata popolare nella serie di Montalbano realizzata con ragù e melanzane (tipica del messinese e di Mistretta).

Le origini del piatto

Secondo alcuni, si dovrebbe considerare la provenienza dal sostantivo ncaçiu, tipico del dialetto mistrettese da cui deriva la pasta, e che descriverebbe l’azione di “rivestire la casseruola con la brace”; secondo altri, invece, il suo nome si deve alla presenza del cacio, da cui deriverebbe di conseguenza l’aggettivo ‘ncaciata.

 Ingredienti: Sale, olio, aglio, broccolo, peperoncino rosso, olive nere, pinoli, burro, parmigiano grattugiato.

PREPARAZIONE :

Per il condimento della pasta: ho fatto soffriggere aglio, peperoncino, olive, pinoli e broccolo precedentemente bollito, ho aggiustato di sale e fatto soffriggere il tutto per circa 10 minuti a fiamma moderata.
Al posto delle olive se si vuole si può mettere della salsiccia sbriciolata o del guanciale.
A fine cottura ho aggiunto burro, parmigiano grattugiato (per un sapore più deciso pecorino grattugiato)e dei cubetti di pecorino primo sale.
Ho cotto quindi i rigatoni nella stessa acqua di cottura del broccolo, li ho scesi al dente e li ho messi nel  condimento, continuando la cottura per altri 5 minuti in modo da far sciogliere il burro ed il formaggio.
Stesso condimento si può realizzare con il cavolfiore. Così come si possono anche aggiungere dei pomodorini o un cucchiaio di concentrato di pomodoro per dare colore, aggiungendo un pò di brodo di cottura del broccolo o del cavolfiore per un condimento più cremoso, o per un condimento più semplice basta far soffriggere il broccolo unicamente con aglio e peperoncino!
Mia madre usava mettere sopra la mollica “atturrata”  ma la pasta ‘ncasciata è anche buona semplice.
Per la mollica:
Far soffriggere un’acciuga con dell’aglio ed un pò di peperoncino, aggiungere il pangrattato e mescolare fino a a quando avrà raggiunto un colore più scuro.

Chi è Elvira Sciacca

“Sono una donna di 41 anni che da circa 12 anni esercita la professione di Avvocato e che fin da bambina ha la passione per la cucina.
Come scrisse qualcuno “il cibo è cultura quando si produce, si crea, si prepara, si trasforma, si consuma e quando si sceglie”!
Attraverso le mie ricette provo a far rivivere in qualche modo le ricette delle due Donne che mi hanno inculcato e trasmesso amore smisurato per la cucina e per il cibo, ossia, la mia nonna materna, Lina, di origini ennesi e la mia mamma Rosetta, venuta a mancare troppo presto.
Fin da piccola, annotavo le loro ricette in un’agenda che ancora custodisco come se fosse un tesoro prezioso.
 Sono loro che mi hanno insegnato come da una ricetta semplice alla portata di tutti possano nascere grandi cose/sapori, un pò come accade nella vita.
Nelle mie ricette tradizioni, ricordi, profumi e sapori siciliani antichi s’incontrano”.

Elvira Sciacca
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redazione

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